“Heart on the window” per un amore con tutto il cuore, in punta di piedi
In un mondo in cui le relazioni tossiche sembrano diventare sempre di più la prassi, c’è ancora chi ci insegna ad amare in modo sano.
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In un mondo in cui le relazioni tossiche sembrano diventare sempre di più la prassi, c’è ancora chi ci insegna ad amare in modo sano.
In un mondo in cui le relazioni tossiche sembrano diventare sempre di più la prassi, c’è ancora chi canta d’amore, quello sano. Kim Seok Jin dei BTS e Wendy delle Red Velvet parlano proprio di questo in Heart on the Window. Il brano, tratto dal primo album da solista di Jin, “Happy”, racconta di una storia d’amore con le sue fragilità e vulnerabilità.
La canzone ci insegna ad amare qualcuno nel rispetto, nell’attesa, nella distanza, nella dichiarazione senza pretesa alcuna. In un’epoca in cui le relazioni tossiche sono così diffuse da sembrare la normalità, arriviamo persino a chiederci: ‘Dov’è la fregatura?‘ quando qualcuno ci tratta con gentilezza.
Il testo è un esempio di amore sano, cresciuto con dedizione, tempo, impegno, ma anche delicatezza. Esso mi porta irrimediabilmente a pensare ad una poesia di Franco Arminio, tratta dalla raccolta Studi sull’amore:
«Per trovare le persone che amiamo
e che ci amano veramente
bisogna essere gentili e accoglienti
ma non amare per impazienza
persone che non sono fatte
per il nostro amore,
bisogna aspettare in silenzio
l’enorme vicinanza di chi entra ed esce da noi
con la stessa naturalezza di un respiro.
Gli amori impazienti ci stancano inutilmente,
in quel caso siamo soli, soli come un pesce
sul palmo della mano».
F. Arminio, Studi sull’amore, 2022
L’opera, come Heart on the Window, parla di un amore delicato, che segue lo scorrere della vita senza impazienza, senza cadere in trappole di storie fin troppo affrettate, futili. Si esalta un sentimento nato nel rispetto: un legame mai imposto, ma semplicemente pronto per essere colto. Entrambe le opere vedono l’amore come qualcosa di semplice ma essenziale, privo di costrizioni o ingranaggi complessi.
Arminio parla di aspettare in silenzio, proprio come fa un cuore disegnato da Jin su una finestra appannata, che non disturba, non impone: semplicemente c’è. Ambedue desiderano un amore naturale, sincero e profondo, fatto di promesse e impegno reciproco, per evitare amori impazienti che ci stancano inutilmente.
Si vuole invitare, quindi, il pubblico ad “atteggiamenti concreti: fare un passo indietro quando si ha la percezione di essere in più; tacere al momento giusto; parlare quando la parola non è scontro ma un confronto o un consiglio”.
In una società in cui non ci si permette di fermarsi, qui, viene esaltata l’attesa, il fare le cose poco per volta. Proprio così, si può comprendere la differenza tra desiderio e vero amore: quest’ultimo nasce pian piano, con rispetto, aspettando i tempi reciproci, con il silenzio e la tranquillità. La finestra, nella canzone, diventa un osservatorio passivo, ma anche una sorta di palcoscenico attivo, ma delicato, fragile e vulnerabile. Tutti elementi chiave su cui una relazione stabile deve basarsi, per diventare un diamante.
La felicità è il filo conduttore di questa raccolta: note vivaci, energiche e tendenti al rock.
«Ho appena concluso il mio servizio militare e volevo trasformare questa mia gioia in musica, per condividerla con i miei fan. Ho fatto tante nuove esperienze durante questo anno e mezzo, che mi hanno dato la possibilità di scoprire una felicità nuova» racconta Jin a Z100 New York.
La prima traccia è Running Wild, la quale incoraggia gli ascoltatori ad accogliere le nuove opportunità e avventure: non è mai troppo tardi per divertirsi e commettere degli errori come in gioventù, correndo fino all’ultimo dei nostri respiri. Purtroppo, sia il brano che l’artista sono stati vittima di commenti poco professionali e irrispettosi da parte di due speaker italiani de Lo Zoo di 105, ma i fan hanno prontamente cercato di difendere il lavoro di Jin.
Successivamente, il cantautore sudcoreano regala un allegro e frizzante testo ai fan con I’ll Be There. Con questo brano, l’artista promette di voler dare di più delle piccole cose ai fan, ricordando loro di provare a trasformare sempre l’ordinario in straordinario.
Another Level è, sicuramente, la rivelazione dell’album. Essa è, infatti, completamente diversa da ciò a cui i fan erano abituati. In linea con i temi di cui Jin si è sempre reso portavoce: l’amor proprio e la forza d’animo, Another Level è un inno alla resistenza, spingendosi sempre il proprio cuore al di là dell’ostacolo.
«Ero abbastanza preoccupato per questo mio primo esperimento. Il consiglio di tutti per me era quello di seguire il mio stile, e così ho fatto. Forse, è per questo che adesso mi sento molto più a mio agio con la mia musica… sicuramente, mi hanno ispirato i Coldplay».
Falling, invece, racconta la fase dell’innamoramento, irrefrenabile e sconfinato.
L’ultima traccia, I will come to you, è una vera e propria dedica d’amore incondizionato ai fan, un caldo e avvolgente abbraccio, con la promessa di trovarsi sempre, in ogni momento in cui gli ARMY ne avranno bisogno.
«Quest’ultima traccia è proprio quella a cui sono più affezionato… è stata quella per cui ho lavorato di più durante il servizio militare, ma I’ll Be There è sua pari. Happy riflette la mia idea di felicità e la mia speranza che anche i fan lo siano. Questo album è per me, ma soprattutto per loro» rivela Jin durante la sua intervista per iHeartRadio.