E la chiamano Estate, il brano firmato da Bruno Martino-Laura Zanin-Franco Califano, fa il suo esordio durante il Festival delle rose nel 1965, manifestazione inventata e organizzata da Mario Minasi, famoso personal manager di artisti del calibro di Sergio Endrigo, tanto per fare un nome.

Voi vi chiederete perchè E la chiamano estate? Ma perché io vorrei un’Estate senza fine (point break) e non solo per l’effetto benefico che ha il sole su di me, ma per tutto quello che l’estate porta con sé. Per gli amori fugaci ma così profondi, per la sua leggerezza ma con la vastità delle stelle e la profondità del mare.

E la chiamano Estate.

“Vuoi essere la mia Estate?” tutto qui.

Condividi: