A volte succede che nella diversità si trovino grandi affinità. E’ quello che è successo a due luoghi diversi in tutto, ma accomunati da un senso di isolamento profondo e da una pietra: l’Isola di Pasqua, sperduta nell’Oceano Pacifico, e il borgo di Vitorchiano, arroccato su una rupe nell’Alto Lazio.
Due culture diverse, due popoli distanti, riuniti intorno alla creazione di un Moai di pietra vulcanica che custodisce in sé il mistero di questo curioso gemellaggio e che si eleva a nume tutelare del territorio. Una enigmatica scultura dall’indecifrabile espressione di perenne attesa.

Per visite guidate a Vitorchiano e al Moai: coloridellago@gmail.com

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