L’81° edizione della Mostra Interazione d’Arte Cinematografica di Venezia, in corso dal 27 agosto al 7 settembre 2024, si sta rivelando un evento ricco di sorprese, dibattiti e grandi emozioni. Organizzato come ogni anno dalla Biennale, il festival del cinema conferma il suo ruolo centrale nel panorama cinematografico globale, attirando l’attenzione di critici, appassionati e star internazionali.

Un’inaugurazione stellare

La cerimonia d’apertura ha dato subito un assaggio della grandezza di questa edizione con la proiezione fuori concorso di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton, un sequel attesissimo che riporta sul grande schermo il celebre fantasma bio-esorcista interpretato da Michael Keaton. L’apertura ha visto sfilare sul red carpet alcune delle personalità più iconiche del cinema, tra cui Monica Bellucci, Winona Ryder e la giovane stella Jenna Ortega, protagonista della serie tv Netflix Wednesday, ora parte del cast del film di Burton.

Festival del Cinema. I film in concorso

La selezione ufficiale dei 21 film in concorso di quest’anno include una varietà di opere che spaziano tra diversi generi e temi, riflettendo la diversità e la complessità del cinema contemporaneo. Tra i titoli più acclamati ci sono Joker: Folie à Deux, che vede Joaquin Phoenix riprendere il ruolo di Arthur Fleck, affiancato da Lady Gaga nei panni di Harley Quinn. Il film, che verrà presentato al Lido mercoledì 4 settembre, ha suscitando grandi aspettative e curiosità tra i fan del genere che, a detti degli stessi attori, non verranno delusi.

A destare scalpore ci ha pensato Angelina Jolie con la sua interpretazione di Maria Callas nel biopic Maria, condotto dal regista cileno Pablo Larraín, che racconta gli ultimi anni di vita del soprano. Nel cast anche gli italiani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher che vestono rispettivamente i panni del maggiordomo Ferruccio e della governante Bruna che per 40 anni sono stati al servizio della cantante. 

Tra le pellicole in concorso troviamo anche Babygirl, che vede come protagonista Nicole Kidman nel ruolo di un’AD impegnata in una relazione complicata con uno stagista più giovane, interpretato dall’attore Harris Dickinson.

Interessante anche il film The Order, prodotto da Jude Law che è anche protagonista. La storia è ambientata negli anni ’80 e racconta la storia di un’agente dell’FBI – Law – impegnato nelle indagini su un gruppo di suprematisti bianchi guidato da Nicholas Hoult.

Magistrale l’interpretazione di Julianne Moore e Tilda Swinton nel film di debutto in lingua inglese di Pedro Almodóvar, The Room Next Door – La stanza accanto. Sulla trama non si sa molto, ma il regista ci ha tenuto a ribadire che:

Il mio film è a favore dell’eutanasia, il personaggio di Tilda Swinton è malato e decide di liberarsi del cancro solo con la decisione che prende, pensando che se arriva prima lei, il cancro non l’avrà vinta. E allora trova un metodo raggiungere quell’obiettivo con un’amica, ma si devono comportare come se fossero delinquenti e Julianne Moore deve sopportare un interrogatorio della polizia.”

Aggiungendo anche:

L’appoggio è molto importante, sia come accompagnamento alla vita che come accompagnamento alla morte. Devi essere padrone della tua esistenza. Noi abbiamo in Spagna una legge che riguarda l’eutanasia ma dovrebbe esistere in tutto il mondo, dovrebbe essere tutto regolamentato e il medico dovrebbe aiutare il paziente.

Tra i film italiani in concorso spicca Campo di Battaglia di Gianni Amelio che vede la partecipazione di Alessandro Borghi, protagonista. Il film è ambientato durante gli ultimi anni della Prima Guerra Mondiale e racconta la storia di due amici, Stefano e Giulio, entrambi medici nello stesso ospedale che però condividono visioni diverse sul proprio lavoro.

La sezione Orizzonti: nuovi linguaggi del cinema
e talenti emergenti

Oltre alla competizione principale, la Mostra del Cinema di Venezia offre anche sezioni parallele che mettono in luce nuovi talenti e tendenze emergenti. La sezione Orizzonti, dedicata a film che sperimentano nuovi linguaggi cinematografici, ha visto la partecipazione di Nonostante di Valerio Mastandrea, un dramma intimo e toccante che esplora il tema del lutto attraverso una narrazione poetica e visivamente ricercata.

Durante il red carpet, gli attori Lino Mosella e Laura Morante hanno deciso di mostrare il proprio sostegno al popolo palestinese con una maglietta su cui si leggeva Free Palestine e un ventaglio con la scritta Stop the Gaza Genocide.

Un altro momento saliente è stato la presentazione della serie M. Il figlio del secolo, diretta da Joe Wright e basata sull’omonimo romanzo di Antonio Scurati. La serie, che vede Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, ha suscitato un ampio dibattito per il suo approccio alla figura del dittatore e alla rappresentazione del fascismo in Italia.

All’appello non mancano Brad Pitt e George Clooney, protagonisti della pellicola Wolfs – Lupi solitari, di nuovo insieme dopo Ocean’s Eleven. Le due star di Hollywood interpretano due fixers impegnati ad eliminare le tracce di un crimine scomodo.

La giuria

Tra i membri della giuria spiccano i nomi di nove protagonisti del panorama cinematografico internazionale, tra cui sette registi e sceneggiatori e due attrici: James Gray, regista e sceneggiatore americano; Andrew Haigh, regista e sceneggiatore britannico; Agnieszka Holland, regista, sceneggiatrice e produttrice, nonché vincitrice del Premio Speciale della Giuria a Venezia nel 2023; Kbler Mendonça Filho, regista, sceneggiatore e critico brasiliano; il mauritano Abderrahmane Sissako, regista, sceneggiatore e produttore; la regista e sceneggiatrice tedesca Julia von Heinz; l’attrice cinese Zhang Ziyi e infine il regista italiano Giuseppe Tornatore.

A presiedere la giuria Internazionale, l’icona del cinema francese Isabelle Huppert, candidata all’Oscar nel 2017 e pluripremiata a Cannes e nella stessa Venezia dove nel 1988 e nel 1995 vinse la Coppa Volpi. 

Riconoscimenti e Premi alla Carriera

Tra gli eventi più attesi, vi è la consegna del Leone d’Oro alla carriera a Sigourney Weaver e Peter Weir, due figure leggendarie del cinema internazionale. Weaver è stata celebrata per la sua carriera iconica, che include ruoli memorabili in film come Alien e Ghostbusters. Weir, invece, è stato omaggiato per la sua capacità di dirigere capolavori come L’attimo fuggente e The Truman Show, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.

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