Ma ‘ste ReWriters Playlist come stanno andando? A guardare i numeri, che nell’universo digitale & social contano parecchio, direi molto bene. Ognuna di loro ha dai 200 agli oltre 800 follower e circa 500 utenti di Spotify se le seguono tutte quante.

A me sembrano numeri molto importanti, soprattutto perché molte delle playlist sono decisamente personali, strambe, particolari, fuori di testa. Mica i successi del momento divisi per genere. E come canta Cosmo nel suo capolavoro Antipop (come sarebbe? Non l’hai ancora sentito? Molto male. Clicca qui, e rimedia), non è che sono selezionate solo per fare numeri.

“E’ musica, no fabbrica”, come canta Cosmo, caro lettore, ma quando alla qualità e insieme alle hit un playlister riesce a proporre musica piccola, di nicchia, diversa dagli schemi del pop, a mio personale parere, fa goal. Anzi vince la classifica dei cannonieri. Almeno per chi scrive qui.

Molto del successo di questa nuova piccola ma fortunata attività di ReWriters è dovuto al lavoro quotidiano sulle playlist di NuZone, che taglia, cuce, rimette a posto, segue nuovi talenti e soprattutto inserisce in fondo alle nostre personali playlist qualche brano di nuovi artisti. Per chi non lo sapesse (ed è logico non saperlo), è proprio ciò che succede anche nelle radio FM, quelle vere. Non è che la programmazione musicale è un’attività al singolare. Si lavora insieme, sempre.

Come canta Cosmo, uno dei brani del suo ultimo album La terza estate dell’amore (Come sarebbe? Non l’hai ancora sentito? Clicca qui e rimedia), la musica quando picchia può anche essere illegale. Ma il bello di tutta questa piccola ma combattiva & combattente operazione, è che invece è tutto legale.

Mentre il brand ReWriters cresce pian piano anche come brand musicale, diventa
il palcoscenico per nuovi talenti

Avete presente tutti questi dj set online su Facebook e altrove? Beh, sono quasi tutti illegali, nel senso che se io come dj suono su Instagram (o altrove) gli Chic, gli editori degli Chic, i loro produttori, gli stessi artisti non beccano un cent di euro.

Invece Spotify, pochi o tanti che siano, un po’ di soldini lì dà, agli aventi diritto (ovvero ad artisti, editori, produttori, interpreti esecutori, ovvero chi fa parte della filiera musicale). Come non canta Cosmo in Fresca (OK, l’avete capito che mi sono fissato con il suo disco, se non ve lo andate a sentire vi vengo a cercare), le playlist quando sono ben selezionate ci fanno scoprire musica che non conoscevamo. Allargano i nostri orizzonti, sempre troppo ristretti.

Le ReWriters Playlist sono ben 20,
tutte diverse, a ognuno la sua

Parto assolutamente a caso da Relaxing with You by Andrea Vettoretti, la prima che in questo momento vedo sulla mia pagina Spotify. E’ la prima solo perché è quella che è stata aggiornata più recentemente… e rilassa senza spegnare cuore e cervello. Vettoretti è anche un artista di grande livello, ma non ci fa ascoltare solo la sua musica. Da Max Richter a Keith Jarrett, per fortuna, il passo non è breve, ma lui riesce a farcelo compiere.

Segue The Perfect Afterhours, che ho selezionato io qualche tempo fa per ReWriters e che viene costantemente aggiornata sopratutto da NuZone. Se vi sentite giù o troppo su dopo una giornata di lavoro o una dura sessione di litigata o chiacchiere o sesso con il / la vostra ex, avete due opzioni: o vi ascoltate l’album di Cosmo, che però a tratti è un po’ pesante (ops, che ho detto? Facciamo finta che non l’ho detto), oppure cliccate qui sotto e vi perdete nel groove.

Potrei andare avanti con l’elenco all’infinito, ma ci vorrebbero 50 post. Tra le mie preferite ci sono anche Sex Life by Eugenia Romanelli, che sembra fin troppo facile (ma sai che poi nel pop, a volte…) e il lungo, anzi infinito viaggio di Anna Porcelli Safonov, Sound Proofing.

Credo abbiate capito cosa dovete fare. Prima e dopo aver ascoltato La terza estate dell’amore di Cosmo, ma anche tra un brano e l’altro, cliccate sulle ReWriters Playlist su Spotify, che vi svoltano la giornata. Tra l’altro la faccenda è gratis, che non è mica male.

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