Lutto nel rap italiano: morto il rapper Jesto all’età di 40 anni
Jesto, il rapper romano scomparso il 31 luglio scorso a soli 40 anni, è morto per "un colpo al cuore". Il brano "Storie d'amore", l'ironia pungente e critica.

Jesto, il rapper romano scomparso il 31 luglio scorso a soli 40 anni, è morto per "un colpo al cuore". Il brano "Storie d'amore", l'ironia pungente e critica.

Giovedì 31 luglio scorso, il noto rapper romano Justin Yamanouchi, in arte Jesto, è deceduto all’età di 40 anni. Lo ha reso noto su Instagram il fratello, Taiyo Yamanouchi, che in aggiunta al post ha chiarito anche la causa del decesso:
“Vorrei evitare speculazioni, quindi vi comunico che la causa della morte è stata un colpo al cuore, totalmente inaspettato e imprevedibile soprattutto considerato lo stile che conduceva, attento all’alimentazione, in impeccabile forma fisica, immerso nella lettura e nella conoscenza, mai lanciato come oggi verso nuovi progetti meravigliosi”
Taiyo Yamanouchi, fratello di Jesto sul proprio profilo Instagram
Con le sue strofe affilate Jesto ha raccontato l’Italia senza risparmiare critiche alla musica fast food e al mondo dei social. Il rapper romano scriveva strofe affilate, con un’ironia pungente. Nelle sue canzoni ha raccontato del Belpaese delle manovrine, del parcheggi in doppia fila e dei laureati senza lavoro. Uno degli spiriti più eccentrici e veri della scena rap italiana, Jesto non è stato solo un artista, ma un pensatore critico e un simbolo per molti. Nei suoi testi e sui social ha raccontato il lato oscuro della fama, la lotta con il proprio ego e il bisogno di autenticità.
Il fratello, impegnandosi a dare vita a questi progetti nei prossimi mesi, ha precisato di aver
“tardato a rendere la notizia pubblica perché volevo la certezza delle informazioni da dare. Purtroppo sulla base di voci non confermate dai familiari hanno ritenuto di poter diffondere l’informazione prima di me, altri hanno rilanciato aggiungendo altre informazioni non esatte”.
Il riferimento pare essere a Fedez, che aveva dato la notizia sui social.
“Ritengo questo comportamento altamente irrispettoso e, nonostante io capisca l’era della comunicazione in cui viviamo, so che non era difficile guardare il mio profilo e vedere che non c’era stata una comunicazione ufficiale – ha scritto ancora il fratello dell’artista scomparso – Pur tenendo conto del tono affettuoso e rispettoso dell’esternazione, so che non c’era bisogno di essere il primo a tutti i costi. Altri hanno rilanciato, creando associazioni quantomeno surreali di cui vi prego di non tenere conto. Qualsiasi comunicazione arriverà da me soltanto, in accordo con i suoi collaboratori ed amici (reali) più stretti”.
“Non posso dire di essere sorpreso dall’amore che ci trasmettete – sottolinea ancora – perché sono pienamente consapevole dell’impatto che Justin ha avuto nelle nostre vite. Siamo stati tutti molto privilegiati”.

I funerali del rapper Jesto si sono tenuti martedì 5 agosto alle 11 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere, con una presenza massiccia dei fan di una vita che hanno voluto lasciare un ultimo saluto, oltre che dei familiari e di diversi colleghi tra cui Shade, Rancore e Gemitaiz. Quest’ultimo ha poi riservato una storia descrivendo la bellezza dell’energia che ha percepito durante durante l’evento, nonostante il grande dolore.
Vi lascio qui il link a “Storie d’amore”, in modo da poter apprezzare maggiormente l’artista che il rap ha perso troppo presto.
