La gravidanza non è un evento patologico, ma una delle tante possibilità fisiologiche del corpo femminile. La medicalizzazione della nascita ha portato la donna a non poter vivere in maniera naturale ed armonico questo momento creativo della sua evoluzione.

Fino a poco tempo fa gravidanza e nascita erano affidate esclusivamente alle donne, donne assistite da donne: le mitiche levatrici accompagnavano la gestante per tutto il percorso fino alla nascita. Anche il bambino appena nato viene tolto alla madre nella convinzione che abbia bisogno di cure mediche.

La medicalizzazione del parto ha portato al taglio del cordone ombelicale spesso in maniera troppo frettolosa e anti-fisiologica con la sottrazione di sangue al neonato e con un maggior trauma nell’affrontare il primo respiro.

L’aumento di parti cesarei spesso non giustificati ha portato alla privazione da parte del neonato di quel microbiota che avrebbe potuto acquisire durante il parto passando nel canale vaginale.

Per approfondire:

Casa maternità Zoe

La raccoglitrice di bambini

La Nascita e l’Evoluzione dell’Homo Sapiens 

Microbirth

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