ReWriters fest. 2024. Video intervista con Eugenia Romanelli
La sostenibilità sociale. Che ReWriters fest sarà quest'anno? Lo abbiamo chiesto alla direttrice artistica Eugenia Romanelli
La sostenibilità sociale. Che ReWriters fest sarà quest'anno? Lo abbiamo chiesto alla direttrice artistica Eugenia Romanelli
Che ReWriters fest sarà quest’anno? Lo abbiamo chiesto a Eugenia Romanelli, direttrice artistica nonché ideatrice del progetto ReWriters. Questi assaggi danno l’idea di una quarta edizione densissima e piena di novità, a partire dalla location alla Sapienza di Roma (coinvolta anche in veste di partner) e naturalmente dal programma di talk, incontri, mostre e performance dal vivo che riempiranno questi tre giorni.
Il filo conduttore è la sostenibilità sociale, cioè le condizioni da costruire in tutti i contesti – civili, istituzionali, professionali, scolastici, culturali – per favorire la piena espressione di ogni essere umano e dei suoi talenti.
Non a caso uno dei panel avrà per tema la morte: un modo dirompente per parlare della vita, del valore che ogni vita è in grado di generare quando non viene costretta in gabbie sociali e concettuali che mortificano la sua unicità.
Non a caso molti ospiti parleranno di come riconoscere e disinnescare i bias cognitivi, che a loro volta alimentano i comportamenti aggressivi e discriminatori verso chi ‘non rispetta gli standard’, e di come nutrire invece una cultura del rispetto e della convivenza: e dunque la violenza di genere, il cyberbullismo, il razzismo, l’ageismo, la grassofobia, ma anche lo sport e le arti come veicoli potenti di espressione, educazione e consapevolezza.
Non mancheranno i premi con i quali la community ReWriters celebra ogni anno i ‘riscrittor3 dell’ immaginario’: la cantautrice Ariete, per l’impegno sui diritti lgbtqi+; vignettist3, musicist3 e fotograf3 dei premi intitolati a Vauro, Ernesto Assante, Paolo Woods e Crumb Gallery; e per la prima volta il premio ReWorld, che andrà al miglior progetto per la sostenibilità sociale realizzato da un’ azienda.
Aziende, istituzioni e mondo accademico al fianco di associazioni e cittadin3 che esprimono attraverso l’attivismo un desiderio di cambiamento. La scommessa di ReWriters fest è far incontrare e dialogare tutti questi punti di vista, per scoprire che la sostenibilità sociale è il comune denominatore della crescita di tutti: le persone, la società, e anche il business. Ed è, insieme alla sostenibilità ambientale, la richiesta che arriva dalle nuove generazioni, che sono poi – ricorda Eugenia – la classe dirigente e gli stakeholder di domani. Le organizzazioni e i privati cittadini che con il loro sostegno rendono possibile ReWriters fest lo hanno capito; chiunque vorrà partecipare dal 4 al 6 dicembre prossimi avrà l’occasione per fare altrettanto.
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