Oltre 5000 persone presenti al ReWriters fest. a Roma, nei suoi tre giorni di no-stop con le eccellenze italiane nel campo dell’accademia, delle scienze, delle imprese, dell’arte contemporanea, della letteratura, della musica, del fumetto, più del doppio rispetto alla prima edizione, l’altr’anno, in cui le presenze erano ancora contingentate per via del Covid.

Ma la vera novità di quest’anno è stata la diretta streaming su Facebook e YouTube, con una regia efficace che ci permette di proporvi, a mo’ di web serie, una visione più che godibile.

Prima di proporvi il menù dei vari episodi, solo qualche numero della campagna di promozione del Festival, partita il 19 settembre su alcuni dei nostri canali (Facebook, Instagram e Twitter): l’impatto su Facebook è stato di +135,2% visite e di +21,5 % follower; su Instagram del +46,3% di nuovi follower, mentre Twitter vanta 19.400 visualizzazioni per argomenti festival (fonte: i canali stessi).

Anche il giornale ne ha risentito positivamente, e la crescita del 2022 rispetto al 2021 nei 3 giorni di festival (Fonte Google Analytics) vede arrivare +78,18% di nuovi utenti (+74,66% visualizzazioni di pagina e un sorprendente -50,50% sulla frequenza di rimbalzo, risultato premiante rispetto alla media delle testate digitali più importanti). Anche la rassegna stampa è stata invidiabile, grazie all’arrivo dell’agenzia americana Weber Shandwick.

Eugenia Romanelli e Andrea Rubera

Ed ecco, adesso, un bel menù tematico da godersi nelle prossime serate: partendo dall’inaugurazione, con Eugenia Romanelli che, tagliandosi una ciocca di capelli in ricordo di Masha Amini a un mese esatto dalla sua morte, ha dedicato il festival alle donne vittime di violenza maschile, la prima tavola rotonda è stata di grande impatto, con la commozione di grandi manager italiani. Inclusion, diversity, equality in ottica LGBTQI+: le aziende apripista ha visto la partecipazione di Andrea Rubera, People Caring & Inclusion Manager – TIM, Doriana De Benedictis, Diversity, Equity & Inclusion leader – Ernst&Young Europe West; Igor Suran, Direttore Esecutivo – PARKS; Carlo Cortese, Change Management Leader – Baker Hughes; Sara Mannini, consulente Aegis; Domenico Barletta, consulente aziendale, già Presidente Johnson & Johnson.

Molto interessante e di buon auspicio il coinvolgimento delle organizzazioni che hanno supportato il festival: a Leader di changemaking: aziende, imprenditorə e game-changer hanno partecipato Eugenia Romanelli, Francesco Castaldelli, manager di fondi di Private Equity e di Venture Capital, Andrea Fato, Direttore Finanziaro di ReWriters e founder di Startacrowd, Carola Salvato, CEO di Havas Life, agenzia di comunicazione nell’health care, con la mission di creare una cultura di consapevolezza nelle decisioni sulla propria salute, e Presidente di Global Women in PR Italia, Francesca Moriani, CEO di Var Group Spa, azienda leader nel panorama dell’innovazione digitale, impegnata nel contrasto al gender gap, Tiziana Mele, Amministratore Delegato di Lundbeck Italia e ideatrice del concorso People in Mind, contro lo stigma sulla salute mentale, Sara Lodi, Head di Interacta Business Development, Giulia Bergamaschi, founder L’Erbolario, azienda che non ha mai delocalizzato alcuna fase produttiva in paesi terzi, e in quelli dove i diritti umani e i diritti fondamentali dei lavoratori sono calpestati, o dove si fa ricorso al lavoro minorile o si opera in condizioni di semi-schiavitù, Cristina Risciotti, Vice Presidente di Global Women in PR, Associazione internazionale di donne della comunicazione impegnate nel contrasto al gender gap, e Stefano Toro, CEO Studio Legale Prolaw, impegnato nel sostegno ai progetti dei più giovanə, in particolare nello sviluppo dell’innovazione e nel sostegno legale e strategico a startup e PMI.

Margherita Buy e Eugenia Romanelli

Grande entusiasmo per la sezione Libri necessari, in cui le giornaliste Eugenia Romanelli e Rory Cappelli hanno intervistato Elly Schlein sul suo libro La nostra parte, e, a seguire, con lo stesso entusiasmo, il dibattito di Romanelli con Margherita Buy su Personaggi, sceneggiature, storie che cambiano l’immaginario, per la sezione Film necessari.

Nello stesso pomeriggio, anche la Presentazione del Movimento Culturale ReWriters e della graphic novel Rew, a cura dell’illustratrice Ginevra Diletta Tonini Masella: sono intervenuti Vera Risi, condirettrice, gli illustratori Fabio Magnasciutti e Ginevra Tonini Masella, la fotografa Azzurra Primavera per presentare il progetto Copertine, alcuni blogger (Stefano Ferri, scrittore crossdresser, TEDx speaker; Denise Villa, scrittrice; Marianna D’Ovidio, insegnante di lettere; Barbara Lalle, artista; Gisella Fuochi, imprenditrice; Catia Marazzi, Life Coach, Giovanni Prattichizzo, Social Media Manager) e dal nostro Comitato Scientifico Silvia Peppoloni e Riccardo Acciai.

All’inaugurazione della nuova collezione della Web Art Gallery ReWriters, e alla presentazione del Premio in memoria di Letizia Battaglia, sono intervenute, moderate dalla giornalista e gallerista Rory Cappelli: Cristiana Meloni, founder LABO Architects&Inventors, allestitrice dell’intero festival, Luisa Briganti, direttrice del Centro Sperimentale di Fotografia Ansel Adams, photoeditor con Letizia Battaglia per selezionare le dieci foto in mostra, e alcuni degli artisti esposti.

Eugenia Romanelli e Giobbe Covatta (Daniela Franceschelli Ph.)

Esilarante il Giobbe Covatta Show, trasmesso poco prima del Premio Vauro, dove il Maestro, con Rory Cappelli, ha premiato quattro giovani illustratrici. A seguire, per la sezione Cantautrici divergenti, Ernesto Assante ha presentato il concerto L’amore è un accollo. Poesie e canzoni (quasi) romantiche di Giulia Anania.

Le speaker di Trasformare l’immaginario STEM e ITC in ottica di gender equality

Il sabato 15 ottobre, si è cominciato con una tavola rotonda con flash mob a sorpresa: Trasformare l’immaginario STEM e ICT in ottica di gender equality. Hanno partecipato Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale La Sapienza, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni, Paola Velardi, informatica e accademica italiana, professoressa ordinaria di informatica all’Università La Sapienza di Roma, Flavia Marzano, Presidente Comitato Tecnico-Scientifico Fondazione Ampioraggio, Donatella Firmani, Dipartimento di Scienze Statistiche della Sapienza Università di Roma, Paola Di Nicola, giudice cassazionista, premiata più volte per l’impegno contro gli stereotipi di genere, tra cui il Premio dell’Unione Europea Women Inspiring Europe e dell’European Institute For Gender Equality (EIGE), Michela Cerruti, pilota di Auto GP e la FIA di Formula E Championship; Valeria Giannarella, ricercatrice Università Cattolica di Milano, e gli attorə Alessandra De Rosario, Lorena De Gregorio, Luigi Testoni. 

Giulia Anania (Daniela Franceschelli Ph.)

Focus supportato da Lundbeck quello su Salute mentale: oltre lo stigma, dove sono intervenuti Carola Salvato, Amministratrice Delegata di Havas Life Italia, Sergio De Filippis, Direttore Sanitario Villa Von Siebenthal Genzano di Roma, professore di Psichiatria delle Dipendenze Università Sapienza, Emiliano Salvatori, anestesista e rianimatore al Policlinico Casilino di Roma e Donata Caira, psichiatra, dirigente medica ASL Roma 6.

Valentina Cervi e Marco S. Puccioni (D.Franceschelli Ph.)

Per la sezione Dialoghi divergenti, Eugenia Romanelli ha dialogato con Teresa Ciabatti in La cultura e l’impegno civile: come riscrivere l’immaginario della contemporaneità. Subito dopo, supportata dalla LAV, si è tenuta la tavola rotonda Antispecismo e post human: da una visione egologica a una ecologica, in cui sono intervenuti Roberto Marchesini, direttore della Scuola di Interazione Uomo-Animale (Siua) e del Centro Studi Filosofia Postumanista, Daniela Poggi, attrice, conduttrice tv e attivista animalista, Luisella Battaglia, founder Istituto Italiano di Bioetica, componente del Comitato Nazionale per la Bioetica, Marco Maurizi, filosofo, Ilaria Ferri, autrice di pubblicazioni in ambito bioetico, zooantropologico e sostenibilità ambientale, tra cui per Feltrinelli Home video dei testi allegati ai documentari The Cove (Premio Oscar 2010), e Giusy Mantione, psicoterapeuta cognitivo-evoluzionista, Presidente dell’Associazione animalista Zampa per Birillo.

Sulla stessa scia, anche Crisi climatica, sostenibilità, ecologia profonda: la trasformazione ecosofica necessaria, dove hanno preso la parola Fridays For Future, Rossella Muroni, deputata, Commissione Ambiente di Montecitorio, già Presidente Nazionale di Legambiente; Fabio Musmeci, Presidente dell’Associazione Italiana Compostaggio; Guido Marinelli, professore di Elementi di Economia nel progetto di sistemi all’Università di Tor Vergata, membro dell’Open Government Forum presso il Ministero della Pubblica Amministrazione, autore del libro Economia circolare: un’alternativa possibile.

Ernesto Assante, Alex Britti, Eugenia Romanelli (Daniela Franceschelli Ph.)

Pienone prevedibile per Ernesto Assante e Eugenia Romanelli che dialogano con Alex Britti per la sezione Dialoghi divergenti: Cambiare le regole del gioco è una questione di sopravvivenza, si può? Non da meno il seguitissimo reading di Teresa Cinque, in scena con Errori di base, e, a seguire, ancora spettacolo con Carl Brave: La musica come ispirazione al cambiamento: le strade dell’oggi.

Carl Brave e Eugenia Romanelli

L’ultima giornata, domenica 16, è cominciata con la tavola rotonda Intelligenza artificiale, realtà aumentata, metaverso, NFT: la nuova rivoluzione tecnologica, a cui hanno partecipato Giovanni Prattichizzo, Social Media Manager di ISTAT, Alessandro Paolucci, scrittore e social media manager di @Dio, Simonetta Pozzi, ideatrice di Women in the Metaverse, member of AIF (Associazione Italiana Formatori) e Federmanager- Minerva Group, Andrea Carini, IWA Italy – International Web Association Italia, e il prof. Gianluigi Greco, Presidente dell’Associazione AIXIA. A seguire, particolarmente disrapted, Disabilità e contrasto all’abilismo: le vie per sviluppare buone pratiche, dove hanno preso la parola Francesca Vecchioni, founder di Diversity Media Awards, Martina Fuga, attivista, responsabile della comunicazione di CoorDown, Benedetta De Luca, Founder di Italian Inclusive Fashion, editor di The Wom – Mondadori Media, Daniela Galliano, ginecologa specializzata nella Medicina della Riproduzione, Responsabile del Centro PMA di IVI Roma, founder della Cooperativa A mano a mano, mirata al reinserimento delle persone svantaggiate e disabili, Claudio Arrigoni, giornalista per La Gazzetta dello Sport, Il Corriere della Sera, Rai e Tele+/Sky sette, esperto in sport paralimpici.

Giovanni Truppi con Eugenia Romanelli (Daniela Franceschelli Ph.)

Cuore del festival, con tanto di commozione collettiva, anche la conferenza stampa nazionale di presentazione della della startup innovativa a vocazione sociale Re-World, editrice del progetto ReWriters e ideatrice della prima certificazione etica multiparametro italiana, in collaborazione col DIAG, Sapienza Università di Roma: sono intervenuti Eugenia Romanelli, founder e CEO, Francesco Mantegazzini, creatore del Global Startup Expo, della Fiera delle Startup e dell’Expo delle Startup, Francesco Castaldelli, manager di fondi di Private Equity e di Venture Capital, Andrea Fato, Direttore finanziariario di ReWriters e founder di Startacrowd, Leonardo Iacovelli, Ceo Iacovelli&Partners, Lobbying&Public Affairsdi Re-World, e Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale La Sapienza.

Le speaker di Gender equity e gender equality

Di grande impatto comunicativo sia la tavola rotonda Gender equity e gender equality: i nuovi femminismi e il contrasto alla violenza contro le donne (Maura Cossutta, politica, Presidente della Casa Internazionale delle Donne, Paola Di Nicola, giudice cassazionista, Francesca Cavallo, scrittrice bestseller autrice tra l’altro di Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli, premiata con il Publisher’s Weekly StarWatch Award a New York, Monica Pasquino, Presidente dell’Associazione Scosse, Francesca Innocenti, Presidente del Centro Donna Lilith; Giorgia Ortu La Barbera, psicologa e coach, consulente per la Diversity, Equity & Inclusion, Consigliera di Fiducia per Rai, Sapienza e Greenpeace, Membro del Comitato Scientifico in Fondazione Libellula, LinkedIn Top Voice) che Educazione interculturale e contrasto alle discriminazioni BIPOC (Antonella Bundu, politica, prima donna nera ad essersi candidata a Sindaca di una grande città, Abdou Mbacke Diouf, biologo molecolare, autore del romanzo “Il pianista del Teranga”, Justin Randolph Thompson, educatore, founder di Black History Month Florence, premiato dal Louise Comfort Tiffany Award, Aminata Kida, conduttrice di Vision Channel Africa, Soumaila Diawara, scrittore, interprete al Ministero dell’Interno; Fide Dayo, Direttore Artistico del’African Diaspora Cinema Festival).

Gli e le speaker di Educazione interculturale

Per Dialoghi divergenti, Eugenia Romanelli ha dialogato con Nadia Terranova sulla riscrittura dell’immaginario per trasformare le prospettive della prossima generazione, mentre, a seguire, per la sezione Film necessari, sempre Romanelli ha intervistato il regista Marco S. Puccioni e l’attrice Valentina Cervi sul film Il filo invisibile, prodotto da Valeria Golino, in diretta streamig ex post. Il festival si è concluso col mini-live acustico di Giovanni Truppi e la premiazione di Andrea Di Donna da parte di Ernesto Assante per il ReWriters Musica Talent.

Condividi: