Perché tuttə dovrebbero guardarla. Sex Education è una serie TV targata Netflix che racconta l’adolescenza da un punto di vista onesto e ironico: educazione, relazioni sentimentali, famiglia, sesso, sessualità e identità di genere. Non sono mancati però i focus anche su questioni drammatiche come la condivisione non consensuale di materiale intimo, l’abuso di potere, bullismo, molestie sessuali. Queste sono solo alcune delle tematiche che emergono nella serie.

In quattro stagioni abbiamo visto di tutto, tutto quello che ci ricorda cosa significa affacciarsi alla vita nella società quando hai gli ormoni in subbuglio e ancora non sai bene chi sei, senza oscurare anche le storie e le dinamiche delle persone adulte coinvolte nel contesto: insegnanti, presidi, madri e padri.

Ciò che è ironico, oltre alle modalità di narrazione e alla sceneggiatura che la contraddistingue, è poter osservare come, obiettivamente, dietro al titolo della serie, che allude ad un focus esplicito sul sesso (che paura!), ci siano dietro tutte quelle sfumature che caratterizzano la persona nella sua totalità.

E’ importante comprendere perché proprio in Italia sia necessario avere uno strumento di divulgazione tanto potente. Il nostro Paese è infatti uno degli ultimi cinque paesi europei a non avere come materia d’insegnamento nelle scuole l’educazione sessuo-affettiva, accanto a Cipro, Lituania, Bulgaria, Polonia e Romania. Sono solo pochissimi gli istituti che, autonomamente, hanno deciso di integrare la materia nella programmazione scolastica, lasciando così un grande squilibrio tra chi può e chi vorrebbe ma non può.

Che cos’è l’educazione sessuo-affettiva?

L’educazione sessuale e affettiva è un percorso che darebbe la possibilità, fin dalle scuole primarie, a riconoscere le proprie emozioni, educare al rispetto delle persone che ci circondano sin dalla tenera età, scoprire il proprio corpo, fino ad arrivare ad approfondire, nelle scuole secondarie, aspetti fondamentali come le malattie sessualmente trasmissibili, il sesso protetto, il consenso, riducendo il rischio di gravidanze indesiderate, riconoscere comportamenti abusanti, imparare a non subirli ma anche a non agirli. Educazione sessuo-affettiva significa educare alla diversità, accompagnare le varie soggettività alla consapevolezza di sé, della propria identità di genere e del proprio orientamento sessuale, rispettando sé stess* e le altre persone. Significa anche avere in mano informazioni sane e strumenti reali, senza dover scomodare Dr. Google, fonte di fake news, falsi miti e disinformazione, la base dei comportamenti a rischio.

Il programma di Educazione Sessuo-Affettiva che verrebbe proposto all’interno delle scuole sarebbe, come ogni materia scolastica, affrontato in modo propedeutico, rispettando le fasi cognitive dell* bambin*. Si parlerebbe di corpi, relazioni e il rispetto di essi, con un linguaggio adatto all’età.

“Sex Education” e il ruolo fondamentale della psicoterapia

Una presenza costante nella serie tv è la psicoterapia. Il protagonista di Sex Education, Otis Milburn è il figlio della psicologa e sessuologa Jean Milburn, interpretata dalla magnifica Jillian Anderson. Durante la prima stagione Otis capisce, anche grazie all’aiuto dei suoi amici Eric e Maeve, di avere un dono: l’ascolto. Inizia così la missione della cosiddetta Clinica del Sesso, in cui arrivano gli studenti del liceo di Moordale con dubbi e domande personali. Fin da subito è evidente quanto la psicoterapia possa essere d’aiuto a tutt*, giovani e adulti. E’ un altro tema che rimane ancora tabù in Italia, quello di andare in terapia: ci si vergonga, non si prende in considerazione come supporto, si sanno poche cose e si sanno male.

E’ molto importante notare quanto sia diventata virale una serie TV Netflix che tocca innumerevoli tematiche delicate ma che coinvolgono tutt*. Che cosa può significare? Forse ci fa identificare in qualcosa o in qualcun*? Forse ciò avviene perchè siamo tutt* sensibili alle tematiche della sfera emotiva-sentimentale e sessuale? Forse ci siamo passat* tutt* in un periodo di subbuglio, dubbi, depressione, solitudine, e non solo durante l’adolescenza?

Sì, avevamo bisogno di Sex Education, ma abbiamo anche urgente bisogno dell’educazione alle emozioni e alla sessualità. Senza forse.

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