Stop agli sprechi! L’agenda alimentare anti-spreco per mangiare meglio e sprecare meno

Quest’anno, per la prima volta assoluta nella sua storia, la Fao ha deciso di istituire una giornata internazionale dedicata alla consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari. Si celebra il 29 settembre. L’obiettivo è di sensibilizzare la popolazione mondiale sui danni scaturiti dalle tonnellate di cibo che buttiamo via prima che arrivi in tavola.
L’argomento degli sprechi alimentari è tale che va diviso in due parti: nella prima parleremo di come evitare gli sprechi alimentari tramite condotte virtuose, individuali, alla portata di tutti; nella seconda, contenuta in un nuovo post, delle iniziative messe in pratica (da privati e istituzioni pubbliche) per diminuire quella che è una conseguenza dannosa e devastante del consumo alimentare soprattutto nel cosiddetto Nord del mondo.
Prima qualche numero.
I dati sugli sprechi alimentari sono allarmanti: la FAO stima che ogni anno circa 1/3 del cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato. Ciò significa che sono circa 222 milioni le tonnellate di cibo buttato nei Paesi industrializzati. In Europa la cifra si attesta attorno ai 180 kg di cibo pro-capite all’anno, mentre in Italia sono circa 149 i chili di cibo sprecato annualmente per persona.
Questi dati sono spaventosi. Ma non ce ne sarebbe bisogno: chi di noi è insensibile di fronte al cibo buttato? Non ditemi che quando trovate qualcosa ammuffita dentro al frigo non vi piange il cuore doverla gettare nel cestino della spazzatura. Ebbene, cosa possiamo fare noi, piccoli e insignificanti risparmiatori, di fronte a tutto questo scempio?
Beh, qualcosa si può fare, magari con l’aiuto delle istituzioni che si occupano di governare questo fenomeno, con l’obiettivo di ridurne le esternalità negative, tra cui, appunto, gli sprechi.
Ecco allora 5 azioni da intraprendere per ridurre gli sprechi alimentari.
Il cibo è e deve essere un piacere, un momento di appagamento, un’occasione per rigenerarsi o consolarsi. Perché lo sia sempre, però, vi è richiesto un piccolo sforzo, una maggiore attenzione, un ulteriore impegno: stare attenti a non sprecarlo. Questo vi ripagherà. E avrà vari effetti indiretti, fondamentali e positivi: vi farà risparmiare dei soldi, migliorerà la qualità della vostra vita, vi farà sentire meglio, più giusti, innescando un circolo virtuoso che porterà a sprecare sempre meno cibo perché inevitabilmente farete di tutto prima di buttare un prodotto o un pasto già cucinato.
E poi non dimenticate il consiglio fondamentale per ogni cosa: informatevi! Il web è pieno di articoli sugli sprechi alimentari e su come evitarli, con dati, informazioni, consigli e suggerimenti.
Sappiate infine che non siete soli. Ma di questo parleremo la prossima volta.