TikTok tra pressioni politiche e sicurezza: in arrivo il parental control
TikTok si sta concentrando sulle proprie politiche di sicurezza e tutela dei minori, implementando funzionalità come il parental control.

TikTok si sta concentrando sulle proprie politiche di sicurezza e tutela dei minori, implementando funzionalità come il parental control.
In attesa di sviluppi sulla possibile vendita, TikTok si sta concentrando sul rafforzamento delle proprie politiche di sicurezza e tutela dei minori, implementando nuove funzionalità di parental control. Questi strumenti permetteranno ai genitori di gestire in modo più efficace le attività online dei figli e di promuovere un uso più consapevole della piattaforma.
TikTok, il social che sta dominando tra le piattaforme social, era recentemente finito sotto i riflettori a causa di crescenti pressioni politiche e normative, in particolare negli Stati Uniti, dove le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati degli utenti e sui legami con la Cina hanno portato a ipotesi di restrizioni o di un possibile divieto totale. Per evitare scenari drastici, ByteDance, che è la società madre della piattaforma, sta valutando la cessione della sua divisione statunitense a un’azienda occidentale, così da mantenere l’accesso al mercato senza incorrere in limitazioni.
Uno dei principali aggiornamenti riguarda l’estensione della funzione Family Pairing, attiva da circa cinque anni, che ora include l’opzione Time Away. Questa consente ai genitori di bloccare l’accesso alla piattaforma in fasce orarie specifiche, con la possibilità di impostare orari ricorrenti. Inoltre, è stata introdotta una maggiore trasparenza sulle interazioni sociali dei minori: i genitori possono visualizzare l’elenco dei follower, degli account seguiti e degli utenti bloccati dai loro figli.
Un’altra novità importante riguarda la gestione dei contenuti. Nei prossimi mesi, i ragazzi e le ragazze che segnaleranno video potenzialmente inappropriati potranno informare direttamente un genitore o una qualunque altra persona fidata, anche se questi non utilizzano le impostazioni di controllo parentale. A questo si aggiunge la funzione Wind Down, che aiuterà i più giovani a ridurre il tempo trascorso online nelle ore serali: se un utente con meno di 16 anni utilizza TikTok dopo le 22:00, vedrà comparire un avviso a schermo intero con musica rilassante che suggerisce di interrompere la navigazione. Se l’avviso viene ignorato, ne apparirà un secondo, più insistente.
Un’altra novità sarà quella dell’introduzione nella piattaforma, di esercizi di meditazione volti a migliorare la qualità del sonno degli adolescenti. Parallelamente, TikTok continua a investire nell’intelligenza artificiale per verificare l’età degli utenti e impedire l’accesso a chi ha meno di 13 anni. A tal fine, è stata avviata una collaborazione con Telefónica per esplorare metodi di verifica basati sulle informazioni fornite agli operatori telefonici.
Questi aggiornamenti rientrano in una strategia più ampia di TikTok volta a rispondere alle crescenti richieste di maggiore protezione per i minori online. In diversi paesi, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito, le normative si stanno facendo sempre più stringenti in materia di controllo dell’età e sicurezza dei dati personali, costringendo le piattaforme digitali ad adottare misure più rigorose.
Oltre ai nuovi strumenti, TikTok sta sperimentando sistemi avanzati di rilevamento automatico per individuare contenuti inappropriati prima ancora che vengano segnalati dagli utenti. Il team di moderazione è stato potenziato per intervenire con maggiore tempestività sulle segnalazioni di contenuti dannosi.
Le nuove misure vanno inoltre ad inserirsi in un dibattito più ampio sull’impatto dei social media sulla salute mentale degli adolescenti. Numerosi studi hanno dimostrato che l’uso eccessivo di piattaforme digitali può contribuire ad aumentare stress, ansia e disturbi del sonno. Per questo, TikTok ha deciso di collaborare con esperti del settore per fornire agli utenti e alle loro famiglie strumenti educativi per un utilizzo più consapevole del social.
Sarà inoltre possibile per i genitori ricevere report dettagliati sulle abitudini digitali dei figli, monitorando il tempo trascorso sulla piattaforma e ricevendo suggerimenti per migliorare l’equilibrio tra vita online e offline. Messaggi educativi saranno inoltre integrati nell’esperienza utente per incoraggiare pause regolari e limitare sessioni di utilizzo troppo lunghe.
Con queste iniziative, soprattutto con quella del parental control, TikTok mira a rafforzare la propria immagine di piattaforma attenta alla sicurezza dei più giovani. Resta da vedere se tali misure saranno sufficienti a rispondere alle critiche e a soddisfare le richieste delle autorità di regolamentazione.
Nel caso foste interessati, ecco il link che porta direttamente alla sezione dedicata alla modalità limitata di TikTok.