Corpi e percezione, l’eterna complessità dell’essere con Enrico Pozzi
Affrontando anoressia, desiderio e metamorfosi corporea, Pozzi svela la complessità di un'entità che va oltre la sua manifestazione fisica.
Affrontando anoressia, desiderio e metamorfosi corporea, Pozzi svela la complessità di un'entità che va oltre la sua manifestazione fisica.
In questa straordinaria intervista, Enrico Pozzi, psicoanalista, fondatore della rivista Il corpo, getta luce sul misterioso e spesso misconosciuto mondo del corpo umano e la sua complessità.
Attraverso il suo lavoro quotidiano con pazienti affrontando questioni come anoressia, desiderio e metamorfosi corporea, Pozzi svela la complessità di un’entità che va ben oltre la sua manifestazione fisica.
Il corpo diviene una tela su cui si dipanano le rappresentazioni mentali e i desideri più intimi, spesso distorti dalla (distorta) percezione di se stessi. Pozzi analizza anche il fenomeno della medicalizzazione e della quantificazione del corpo, evidenziando come questo possa allontanare l’essenza stessa dell’esperienza corporea. Nell’analisi psicoanalitica, il corpo diviene protagonista in una danza paradossale tra immobilizzazione e liberazione attraverso la parola, rivelando aspetti misteriosi e inafferrabili della nostra corporeità. Un’immersione profonda nel cuore della psicoanalisi moderna e nella sua comprensione della complessità umana.
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