Goliarda Sapienza torna nella sua Catania. Al Teatro Stabile, con l’adattamento di Ippolita di Majo e la regia di Mario Martone, Donatella Finocchiaro darà voce e corpo alle parole di Goliarda ne “Il filo di mezzogiorno”.
Edipo Re - Una favola nera. Al teatro Elfo Puccini fino al 14 aprile. Tra destino e libero arbitrio i segni perturbanti del mito greco in una favola contemporanea.
C’è dentro tanto in Bros di Romeo Castellucci in scena il 4 dicembre al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Una sapiente costruzione che spalanca una voragine di sensi, dove le considerazioni sulla natura del teatro, sul ruolo dell’attore e dello spettatore si intrecciano ai recenti fatti di cronaca e alla riflessione sui meccanismi di potere universali.
Mito e danze rituali da una parte. Realtà e violenza dall’altra. Sono gli elementi che si intrecciano in un monologo crudo e disarmante, in cui la storia di una donna mira a raccontare la Storia. Questo è Mi chiamo Maris e vengo dal mare.
Dal 29 al 31 luglio, al parco di Villa Silvia Carducci di Cesena, la II edizione del festival FU ME: Siamo Universi. Teatro, musica, incontri.
Vi raccontiamo di Santarcangelo 2050. Un luogo, un tempo, un evento in cui il futuro è fantastico.
L’urgenza di porsi interrogativi brucianti, scomodi, scavando tra le pieghe della contemporaneità. L’urgenza di rievocare il mito per riflettere sul presente. Per non chiudere gli occhi. Per non fare finta di niente. Sul canale Vimeo della compagnia.
Digitale come, dove e perchè. Residenze Digitali 2021, progetto alla ricerca di performance che nascono per il digitale. Nel digitale. Con il digitale.
L'urlo sfigurante de "La Merda" è spiazzante e disturbante. Ti prende, ti strattona, ti sbrodola in faccia immagini ridicole, esilaranti, tragiche, disgustose. Scritto da Cristian Ceresoli e interpretato da Silvia Gallerano, è un irresistibile fiume di parole.
Una carica quasi animalesca, una forza espressiva sconvolgente, “una pianta selvatica […], un alberello cresciuto in una crepa dell’asfalto […] un essere che permane...
La potenza delle immagini. La loro essenza: essere polisemiche. Vediamo qualcosa, qui davanti a noi, ma per comprenderla, per leggerne il senso, per interpretarne...
Un grande tappeto triangolare dorato disteso sul palco e uno schermo rettangolare alla destra dello spettatore. Un piccolo video a forma di oblò sulla...