Nel 1968 esce, per l’etichetta Clan Celentano, Azzurro firmata da Vito Pallavicini e Paolo Conte. Mentre Vito Pallavicini è gia una firma acclamata in Italia e non solo – vi basti Io che non vivo senza te scritta insieme a Pino Donaggio che ne è anche l’interprete e ripresa poi da Elvis Presley (80 milioni di copie vendute nel mondo) o Mille bolle Blu cantata da Mina – Paolo Conte invece è un giovane avvocato astigiano che fa i primi passi come autore.

Entra nel 1966 nel Clan Celentano firmando subito Chi era lui per Adriano Celentano e nel 1967 una canzone che primeggiò nel Cantagiro scritta per Claudia Mori e Adriano Celentano La coppia più bella del mondo firmata insieme a Miki Del Prete e Luciano Beretta.

Ma solo con Azzurro, piano piano ed inesorabilmente, Paolo Conte si affermò come autore e cantautore riconosciuto in tutto il mondo.

Eccovi la mia versione, più ruvida e graffiante, ma anche intima e minimalista.

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