Che estate sarà dal punto di vista musicale, del divertimento, dello star bene?

Iniziamo col dire che abbiamo tutti un bisogno assoluto e primordiale di rilassarci e divertirci. Tra pandemia e guerra in Ucraina ci dimentichiamo spesso delle nostre necessità di relax, che sono sempre logiche e naturali.

Mi sembra di averlo già scritto pure qui che ri-creazione vuol dire creazione di qualcosa di nuovo e divertimento vuol dire diversione e quindi distanza dalle solite cose e dalla routine, unico modo per evolverci, a livello sociale e personale… per cui non vado oltre.

E vado invece sul concreto, con un po’ di proposte, in puro ordine sparso, tra musica e relax e party. Ebbene si, anche party, perché senza party, senza festeggiare, anche a 50 anni, mica si sta tanto bene…

Solo che il bel party a una certa età te lo devi un po’ cercare, non è che ti siedi al bar, sali in auto, vai in disco con gli amici e tocchi il cielo notturno con un dito. Questo capitava ieri. Oggi è una ricerca, da fare, sia chiaro, col sorriso. Che i problemi da risolvere con fatica sono altri. Qui bisogna solo soffiar via i cattivi pensieri e abbandonarsi al cambiamento… Ma sto divagando e non parto con le proposte, in ordine un po’ casuale, che così è più bello.

Pronti? Via! Le disco classiche per fortuna, d’inverno e d’estate, vengono affiancate da locali innovativi da vivere anche di sera, anche tutto il giorno. Qui vi ho raccontato il piccolo ed eccellente ARA, a Roma, mentre a Desenzano, sul Garda (zona Spiaggia D’Oro) ecco che arriva Fam (nella foto), che sta per Family.

Cocktail bar, beach club, ristorante d’eccellenza dal prezzo accessibile e dalla cantina all’altezza delle aspettative dei più esigenti, è perfetto per un pomeriggio o un’intera giornata da regalarsi, anche in famiglia.

Ovviamente ad una certa ora il volume della musica si alza… ma non troppo. Tutto è curato, anche l’ambiente sonoro, visto che tra casse e pannelli fono assorbenti i gestori hanno spesso un capitale… e ovviamente la cosa più bella è il tramonto, che emoziona. Lo stile? Chic, e parecchio (ovvero per tutti quanti).

Un classico, a Milano Marittima, è Papeete Beach, perfetto per tornare a sentirsi giovani per un weekend al centro della scena. E’ prima di tutto un bagno come tutti gli altri, poi all’ora dell’aperitivo, chi ne ha voglia, balla e si fa guardare. Chi ne ha voglia si fa servire all’ombrellone colazione e/o pranzo oziando alla grande, il che non succede dappertutto. Qui lo stile è pop.

Da non perdere, in zona, a Cervia, per chi ama i fritti e non solo, Osteria Bartolini, perfetta per una cena prima di andare a ballare, il sabato sera, a Villa Papeete. Al piano di sopra c’è un ristorante più ricercato gestito dallo stesso staff, ma se amate come dicevo i fritti di mare, l’osteria del piano terra è semplicemente unica, come l’ospitalità romagnola, del resto. Stile Family & Friends.

Le novità di Gallipoli

Ed eccoci in Salento, a Gallipoli, dove purtroppo il vuoto lasciato dalla chiusura di Samsara Beach e Parco Gondar rischiava di trasformare troppo l’anima del divertimento della zona… e invece, le belle notizie sono due: il Parco Gondar, uno spazio immenso pieno di verde, è tornato ed è forse il posto più scatenato di tutta Italia e ci passano un po’ tutti i tour ed eventi amati da teen ager e ragazzi, ovviamente partendo dallo splendido Blanco. Stile scatenato ma anche bucolico.

Non è l’unico motivo di gioia per chi in Salento vuol far tardi col sorriso. La Praja di Gallipoli, unica grande disco italiana ad aprire 7 notti su 7 per due mesi consecutivi, raddoppia. E come fa, direte? Apre anche il pomeriggio, grazie ad una collocazione unica. E’ infatti a due passi due (davvero!) dalla spiaggia di Baia Verde, una delle più belle del Salento ed è perfetta anche per un aperitivo lungo, anzi lunghissimo… Stile? Se ti piace Bob Sinclar (che ovviamente sarà in console insieme a mille colleghi top.

L’estremo sud e le date dei Nu Genea

Chiudiamo andando ancora più a Sud, con The Island, boutique / eco festival a Pantelleria dal 2 al 5 giugno. Certo, in console c’è anche una dj decisamente prezzemolina come Peggy Gou, ma la sostanza di questo festival è proprio nelle belle esperienze che si possono vivere sull’isola. Stile esperienziale.

Bonus track il tour degli splendidi Nu Genea, super dj band italiana di stanza a Berlino di cui, sbagliando, qui su ReWriters non abbiamo ancora scritto. Il loro sound, tra pop e dance, cita il groove anni ’70 e lo fa puntare dritto al futuro. Suonano in tante città, da Milano a Roma passando per Arezzo, Cesena, etc… Non perdeteli, qualsiasi stile di musica amiate. Saprebbero coinvolgere anche un alieno, come canta Dargen D’Amico…

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