Il 18 luglio 2024, alle 18:30, alla Kou Gallery di Roma sarà inaugurata la mostra fotografica delle immagini di Roberto Vignoli contenute all’interno del libro di poesia Accendi una finestra di Claudia Quintieri (Robin Edizioni) e la presentazione del libro stesso.

Parlerà delle fotografie il fotografo Angelo Turetta, parlerà delle poesie la curatrice Roberta Melasecca, leggeranno i versi la scrittrice e disegnatrice Cinzia Leone e l’attrice Barbara Valentini, saranno presenti gli autori Claudia Quintieri e Roberto Vignoli.

Poesia dedicata a Antinoo

Il testo è dedicato ad Antinoo, l’amante dell’imperatore Adriano, e l’amore tra i due è stato ben descritto in Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. La prima e l’ultima poesia sono espressamente dedicate ad Antinoo, mentre nel libro si trovano molti componimenti che sono dedicati all’amore e alla bellezza, e non solo, che si ispirano alla loro relazione.

Le foto di Roberto Vignoli rappresentano le finestre di Villa Mondragone, dove è stato ritrovato l’Antinoo Mondragone che si trova al Louvre, statua davanti alla quale la Yourcenar si commosse, collegando le sue immagini al testo Accendi una finestra. E questo guardare oltre la finestra è un modo per affacciarsi con sguardo diverso al mondo.

Courtesy Roberto Vignoli

Gli artisti

Claudia Quintieri, oltre a vari testi, ha pubblicato altri due libri di poesie: Palermo mon amour (Edizioni del Faro) nel 2020 e Poesie di quarantena (Barkov Edizioni) nel 2021 e si è aggiudicata il secondo posto al Premio Nazionale di Poesia Francesco Chirico nel 2022, mentre Roberto Vignoli ha realizzato mostre in cui foto di fiori sono state stampate sopra delle poesie!

Ha pubblicato Per/corsi d’acqua libro di sue foto con le poesie di Claudio Damiani. Ha proposto al pubblico romano una mostra sulla poesia asemica Light Point realizzata con la tecnica del light painting; non si ritiene un poeta ma ha comunque pubblicato un libro di poesie, L’inverno sono gli altri. Per non parlare del suo intenso rapporto con la letteratura: due romanzi e due raccolte di racconti pubblicati.

L’intervista

Qual è il contenuto del libro?
Claudia Quintieri: Il libro è dedicato ad Antinoo e la sua relazione con l’Imperatore Adriano, ma a ben vedere è un libro su temi universali: l’amore, la morte, la bellezza e la vita, La mia volontà è quella di trasmettere sentimenti che possano coinvolgere ed esprimere nuove forme di introspezione. Indagare l’animo è sempre stato il mio intento mentre scrivo, cosa che ritrovo anche quando mi esprimo come videoartista. Quando compongo versi questo rapporto tra introspezione ed espressione artistica è totalizzante. Cerco di lavorare per immagini che suggeriscano più che descrivere.

La metafora della finestra come sguardo poetico è stato ovviamente la tua ispirazione per le immagini…
Roberto Vignoli: Sì, esatto, quando ho visitato Villa Mondragone sono rimasto sorpreso di quanto fossero adatte quelle finestre e la relativa vista sul mondo esterno a rappresentare la poetica di Claudia. Il panneggio dei tendaggi, la struttura articolata degli infissi in legno, la luce artificiale che dall’interno si univa a quella naturale, erano esattamente quanto di meglio potessi immaginare per realizzare il lavoro.

Come utilizzi le parole?
Quintieri: Cerco di far diventare il mio verso un’epifania. Cerco di utilizzare temini che servano a questo scopo, che siano quelli adatti per spiazzare chi legge, per indurre ad un nuovo modo di esperire i sentimenti nella volontà di andare in profondità interiorizzando. La parola deve essere quella giusta, inserita in quel momento del verso perché non potrebbe essere altrimenti.

Hai avuto indecisioni sul realizzarle in bianco e nero o a colori?
Vignoli: Ho utilizzato una fotocamera digitale, e i files che vengono generati sono sempre inizialmente a colori, il bianco e nero è frutto della postproduzione, quindi si può decidere con calma in seguito. Ma se devo essere sincero, ero sicuro che le avrei trasformate in bianco e nero, con una lavorazione che premiava  il più possibile la qualità dei contrasti di luce.

Quali sono poetesse e poeti che ami?
Quintieri: A parte i classici, amo Amelia Rosselli, Milo De Angelis, Wislawa Szymborska, Claudio Damiani, Rupi Kaur, Beppe Salvia, e molti molti altri.

Courtesy Roberto Vignoli
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