Galleries Now: una passeggiata attraverso gallerie europee
Immaginate una piattaforma multimediale che vi consente di visitare le più belle gallerie d'Europa con un click. E' Galleries Now.
Immaginate una piattaforma multimediale che vi consente di visitare le più belle gallerie d'Europa con un click. E' Galleries Now.
(English translation below)
Tutti fermi a casa, in poltrona o a letto, sognando e rievocando i giorni passati a vagabondare da una città sconosciuta alla prossima, esplorando l’Europa attraverso la sua cultura e i suoi artisti. La piattaforma multimediale Galleries Now offre l’opportunità di questo incontro clandestino, quello tra l’astrattezza del pezzo artistico e la coscienza dell’essere, mediante le sue gallerie virtuali. Tra Berlino, Londra, Edimburgo, Zurigo, Parigi e tante altre metropoli europee, gli occhi non si stancano e la creatività si risveglia. Le visite virtuali offerte da Galleries Now sono gratuite e trascendono al di fuori delle tempistiche reali, dove mostre continentali rimangono disponibili dopo le date di chiusura delle mostre. Altre mostre sono visitabili su appuntamento, attraverso il sito Galleries Now. In tempi di Covid, ecco una nuova piattaforma che si adatta ai nostri tempi precari, valutando il valore artistico oltre le restrizioni contemporanee emergenti simultaneamente ai nuovi lockdown per l’Europa.
Galleries Now ci invita a conoscere artisti unici, che attraverso il loro lavoro e il loro altruismo provocano sorrisi e stimoli al pensiero di re-immaginare, riscoprire e continuare un viaggio vagabondo diretto dalle dita umane. Con un click, ci si ritrova alla nuova mostra della fantastica Almine Rech tra Parigi e Bruxelles, un secondo dopo a Zurigo e quello dopo ancora a Londra. In più, tale piattaforma offre un’opportunità unica agli artisti tecnologici, abilitando la creazione di gallerie solamente online, adattandosi a un mondo continuamente alterato. Galleries Now rimane unica ed è apprezzata da artisti e collezionisti di tutto il mondo per le possibilità di relazioni che offre e che mantiene tra i tanti artisti e personaggi: per rimanere in contatto, e per incontrare nuovi volti, nuovi lavori e nuove culture. Per chi ama l’arte e desidera viaggiare aldilà del nostro continente europeo, Galleries Now crea uno spirito cosmopolita con l’aggiunta di varie gallerie oltremare, a Shanghai, New York, Seoul, Los Angeles e molti altri luoghi.
Al momento, diverse opere sono in mostra per gli amanti dell’arte in tempi di stasi. Permettendo di spostarsi da una città all’altra nello spazio di un secondo, prospettive e culture si mischiano e si uniscono, veicolando storie ed esperienze diverse e più simili in tempi di pandemia. Attraverso tale piattaforma la vita dell’artista, e del suo pubblico si rimettono in sesto passo dopo passo, dimostrando una costante battaglia per mantenere un carattere artistico europeo, sorprendendo amici o sconosciuti che condividono lo stesso amore.
Attualmente c’è una nuova mostra alla Goodman Gallery di Londra, visitabile presso la galleria virtuale di Galleries Now. L’artista Sue Williamson, di origine sudafricana, invita il pubblico a incontrare la sua prima e unica mostra, Testimony. Personaggio importante nel movimento artistico che sfidò l’apartheid, Williamson offre uno sguardo nuovo su un mondo che cambia, effimero giorno dopo giorno, rispettoso dei diritti umani solo se rappresentati e sostenuti dalle generazioni più giovani. Disponibile fino al 26 aprile, invito tutti a vagabondare per la galleria multimediale di Londra.
In modo alternativo, la Galleria Barbara Thumm di Berlino presenta i lavori di Anne-Mie Van Kerckhoven, intitolati Life is Perfect, in cui Kerckhoven crea istallazioni e quadri composti da legno e gesso. La mostra è aperta al pubblico fino al 17 aprile su prenotazione, nonostante sia possibile navigare online per un’anteprima. Attraverso tali materiali, l’artista connota di incertezza passato, presente e futuro, sussurrando un’ironia carnevalesca che aiuta a re-immaginare un mondo alternativo. Basandosi sul libro di Raoul Vaneigem, Le livre des plaisirs o Il libro dei piaceri, uscito nel, 1979, l’artista invita a pensare a che cosa si intende per perfetto, per desiderio e per quotidiano. Attraverso lo spirito artistico, e l’invito a conoscere e a condividere con l’altro, si libera una realtà occulta nella quale l’essere umano si ritrova in contatto con sé stesso, come l’artista con la natura attraverso l’utilizzo di tali materiali.
Testimony e Life is Perfect sono solamente due delle innumerabili mostre offerte da gallerie europee in collaborazione con Galleries Now. Lasciando mente e anima divagare oltre le ansie quotidiane, la scoperta di tale piattaforma per amanti dell’arte di tutte età, apre uno spazio per astrazione e introspezione,in cui uno invita e inventa, re-immaginando un futuro più intimo. Nel frattempo, invito tutti a navigare questa Galleries Now, incontrando vicine e vicini europei, con un sorriso.
ENGLISH VERSION
All locked inside, whether in bed or in an armchair, dreaming and reminiscing the old days spent wandering from an unknown city to another, crossing Europe through its culture and artists. The multimedia platform Galleries Now offers the opportunity for such clandestine encounters, the one between the abstract of the art piece and the consciousness of the being through the virtual gallery. Between Berlin, London, Edinburgh and Paris, alongside several other European metropolises, your eyes will not get tired and creativity will be awoken. Virtual visits offered by Galleries Now are free and transcend beyond real timing, whither continental exhibitions remain available after the shows’ closing dates. Other exhibitions are possible to visit on the appointment, which can be taken on Galleries Now’s website. In times of Covid, here is a new platform that has adapted to our precarious times, valuing our artistic value and other contemporary restrictions emerging simultaneously to Europe’s new lockdowns.
Galleries Now invite us to know unique artists, that through their work and their altruism provoke smiles and stimulation at the thought of re-imagining, rediscovering and continuing a vagabond travel through our human hands. With a click, we find ourselves at Almine Rech’s new exhibitions between Brussels and Paris, a second after we are in Zurich and after that in London. Moreover, this platform offers unique opportunities to technological artists as they enable the creation of solely online galleries, adapting to a perpetually altered world. Galleries Now remains unique and thanked by artists and collectionists from the whole world for the networking opportunities it has, for people to maintain contact, meet new faces and share works and cultures. For art lovers and for those who desire to travel beyond our European continent, Galleries Now create a cosmopolitan spirit by adding several galleries overseas, in Shanghai, New York, Seoul, Los Angeles and several other locations.
At the moment, several pieces are in exhibition for art lovers in times of stasis. Enabling to move from a city to another in a second, perspectives and cultures mix and unite, recounting stories and experiences both different and similar in times of Covid. Through such a platform the artist’s life and that of his public get on by surprising friends and strangers who share the same love.
Currently, there is a new exhibition at the Goodman Gallery in the virtual gallery. Sue Williamson, the south african artist, invites the public to her first solo exhibition, Testimony. She is an important character in the artistic movement that challenged the aparthied, offering a new outlook on a changing world, ephemeros day after day, respectful of human right, only is representative and advocated by the younger generation. Available until the 16th if April, I invited everybody to wander through the mlut-media gallery in London.
In an alternative fashion, the Galerie Barbara Thumm from Berlin presents the work of Anne-Mie Van Kerckhoven, entitled ‘Life is perfect’. Open to the public until the 17th of April, on-booking, although it is possible to see an online preview, Kreckhoven creates installations and paintings composed of wood and chalk. Through materials, the artist connotes past, present and future times of uncertainty, whispering a carnival irony that helps re-imagine. Based on Raoul Vaneigem, Le livre des plaisirs, published in 1979, the artist invites people to think about what one means by perfect, by desire and by everyday life. Through the artistic spirit, and the invitation to know and share with the other, an occult reality is released, in which the human being finds himself in contact with himself, like the artist with nature through the use of such materials.
Testimony and life is perfect are only two of the endless exhibitions offered by European galleries, in collaboration with galleries now. Allowing our minds and souls to leave behind daily anxiety, the discovery of such a platform for art lovers of all ages, opens a space for abstraction and introspection, whither one invites and invents, reimagining a more intimate future. In the meanwhile, to galleries now, meeting European neighbours.