Birds That Flew and Ships That Sailed è il nuovo album di Passenger, al secolo Michael “Mike” David Rosenberg: dieci nuovi brani che parlano d’amore, ma in maniera molto diversa rispetto all’ultimo disco di cui vi avevo parlato.

Come ha già fatto in passato, Passenger pubblica l’album a sorpresa, senza annunciarlo, come è accaduto per Patchwork. Senza etichetta, senza promozione radio, senza una conferenza stampa. Solo con il passaparola.

Nel lavoro precedente Passenger esplorava la parte dark del suo essere, tormentoso e dolce nello stesso tempo. Era un’esaltazione dell’essere struggente, brani dedicati ai cuori spezzati e ubriachi.

Passenger descriveva la sua musica dicendo:

“… è per tutte quelle persone che non vogliono mai andare a letto dopo una serata fuori e vogliono semplicemente stare a bere il più a lungo possibile. Sono stato sicuramente quel ragazzo prima, e conosco alcuni altri che lo hanno fatto. L’idea di dover stare da soli in una stanza buia con un ronzio nelle orecchie non è piacevole”.

Con il nuovo album invece, il quattordicesimo pubblicato in studio dal cantautore folk britannico, Passenger si concentra fortemente sul passare del tempo, sulle forze vitali incontrollabili e sul capire cosa conta davvero.

Il brano che ho più apprezzato è Against The Grain, dove canta del suo amore controcorrente. La musica scorre nello stile Passenger e arriva attraverso la sintesi che lo contraddistingue.

Le parole lasciano spazio alla speranza e aprono un nuovo capitolo della vita dell’artista. Attende un segno, ma è consapevole della lontananza della propria amata. E’ un segno per se stesso e lo illumina con la musica per vedere in maniera diversa.    

Altro brano che vi segnalo è Blink of a Eye che parla di quanto vada veloce la vita e di cosa possa insegnarti.

Spesso non abbiamo il senso della qualità del tempo che passa con la velocità di un battito di palpebre. Ma è anche vero che non tutti riescono a vivere la vita con la stessa intensità perdendo la bellezza del rimanere bambino con la consapevolezza dell’esperienza.

Un album che dura poco più di trenta minuti, Birds that flew and ships that sailed, un viaggio di vita attraverso il mare ma anche alla ricerca di altre strade, come il cielo, dove i venti controcorrente possono portarti a nuove mete.  

L’album nasce in collaborazione con l’associazione Plastic Bank che si occupa di ripulire gli oceani dalla plastica. Per ogni ordine dell’album effettuato sul sito, Passenger donerà 0,55 centesimi di dollaro all’associazione consentendo il recupero di 50 bottiglie di plastica (1 chilo di plastica).

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