Si dice che New York sia la città che non dorme mai. Ma pure Parigi mica scherza. Qui ogni volta che ci torno trovo più di una effervescente novità. Come l’originalissimo Paris Shark Fest. Sì, avete capito bene, un festival dedicato esclusivamente ai film sugli squali.

Giunto alla terza edizione, il festival si tiene dal 16 al 18 settembre presso l’ex cinema La Pagode, un cinema indipendente del settimo arrondissement che, ed ecco la seconda novità, riapre quest’estate i battenti dopo una chiusura prolungata dal 2015.

Si tratta davvero di un festival originale, non solo indirizzato agli amanti del genere… “mamma lo squalo!”. Anzi, piuttosto rivolto a chi gli squali invece di temerli li ama. Già perché il festival non mira solo a celebrare lo squalo come protagonista cinematografico, ma intende anche eliminare quella stigmatizzazione che spesso viene fatta nei confronti di questo animale troppo spesso identificato come un mostro marino da temere.

Infatti tra noi e lo squalo è certamente lo squalo quello in pericolo. Più di un terzo delle specie di squali presenti al mondo sono classificate come in via di estinzione.

E non crediate che di film sugli squali ce ne siano pochi. Il materiale è talmente vasto che davvero permette l’organizzazione di un festival in materia.

Il programma comprende numerosi documentari dedicati a questo pesce, oltre naturalmente ai più importanti lungometraggi che vedono come protagonisti gli squali. Non mancheranno poi tavole rotonde, conferenze, anteprime, workshop ed incontri in collaborazione con Discovery Channel – responsabile dell’iconica Shark Week – e l’Associazione Sharks Mission France, che si occupa di sensibilizzare le persone sulle minacce che insidiano la vita degli squali nel mondo.

Il festival prevede anche la visione di cortometraggi con tredici film selezionati. Qui l’intero programma dell’evento.

Un festival che merita una visita fosse anche solo per la location dove è organizzato, che è una replica di una pagoda del XIX secolo. Questo è infatti l’aspetto dell’ex cinema d’essai La Pagode, che riapre i battenti dopo aver chiuso nel 2015.

La Pagode – photo by Lars (Lon) Olsson – on Wikimedia Commons

L’edificio è un originale struttura giapponese situata nell’arrondissement dominato dalla celebre Torre Eiffel e dal Campo di Marte, ma anche dal Museo d’Orsay con la collezione d’arte impressionista e dal Museo Rodin con il giardino di sculture, ed è nato come uno dei primi cinema d’essai della capitale.

La Pagode venne costruita nel 1896 dall’architetto Alexandre Marcel, in un’epoca nella quale andava di moda il giapponismo, ovvero l’imitazione dell’arte e dell’architettura nipponiche. Destinato all’oblio, l’edificio viene acquistato dall’immobiliarista americano Charles S. Cohen nel 2017 per restaurarlo e restituirgli tutta la sua magnificenza.

Una finestra dell’edificio La Pagode – Photo by Paul Trafford – on Wikimedia Commons

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