Il rapporto sessuale è un viaggio che attraversa quattro fasi:  il desiderio, l’eccitamento, l’orgasmo e la risoluzione. Vediamole insieme.

1. Il desiderio sessuale, è la presenza di pensieri e fantasie sessuali, come anche semplicemente la voglia di fare sesso. Varia da persona a persona e dipende da molte circostanze. E’ certamente molto diverso tra uomo e donna, in queste ultime spesso influenzato dalle fasi ormonali del ciclo mestruale.

2. L’eccitamento sessuale ossia la percezione, a livello mentale ed anche fisico, di cambiamenti che portano all’attivazione sessuale e al bisogno di fare l’amore.
Mentre nell’uomo tali cambiamenti sono rappresentati da un aumento di volume del pene e conseguente erezione, nella donna si manifestano con un maggior afflusso di sangue nei vasi che alimentano la pelvi, con la lubrificazione e la dilatazione della Canale muscolo-membranoso atto ad accogliere la penetrazione. Per la maggior parte delle donne, l’organo genitale femminile particolarmente sensibile, perché ricco di vasi e nervi, è il clitoride che, stimolato nella maniera appropriata, può eccitare la donna fino a raggiungere l’orgasmo. Ciò non esclude che anche la stimolazione di altre zone del corpo possa risultare molto eccitante all’universo femminile. L’uomo, invece, perviene all’eccitamento solo attraverso la stimolazione dei genitali o dei capezzoli.

3. L’orgasmo è il raggiungimento del picco di piacere sessuale che si manifesta con allentamento della tensione sessuale e contrazioni ritmiche dei muscoli perineali e degli organi riproduttivi. Nell’uomo si manifesta visibilmente con l’eiaculazione ovvero la fuoriuscita dello sperma. La geografia dell’orgasmo: Il Punto L, ovvero il parente stretto del Punto G (rewriters.it).

4. La risoluzione è quella sensazione di rilassamento muscolare e di benessere generale che consegue all’orgasmo. È il momento in cui il corpo ritorna allo stato normale. Alcune donne possono sentirsi subito pronte ad eccitarsi di nuovo e a raggiungere un altro orgasmo, mentre è più comune che l’uomo necessiti di maggior tempo (variabile con l’età).

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