Da insegnante oltre che filosofo, Marco Maurizi dispone di un punto di vista privilegiato sullo stato d’animo degli adolescenti, sulle loro paure e incertezze per il futuro ma anche sulle loro potenzialità, sul mestiere di insegnare. Ma cosa se ne fa un adolescente del 2023 della storia e della filosofia? A cosa gli serve conoscere la storia dei comuni italiani o il pensiero di Platone? A molto: innanzi tutto ad appassionarsi a quell’attività impegnativa ma essenziale che è riflettere, conoscere, interpretare, coltivare uno sguardo critico sulla realtà.

Il mestiere di insegnare

Il mestiere di insegnare è difficile, anche perché deve remare controcorrente rispetto a una infosfera mediatica che offre tante risposte preconfezionate, spesso e volentieri urlate, ma non allena a porre le domande giuste: cosa significano veramente le parole che sentiamo usare e a nostra volta usiamo? Una situazione che non ci piace o che ci penalizza, deve restare per forza così solo perché si è sempre fatto così? Come si potrebbe fare diversamente, in maniera più consapevole, più sostenibile, più giusta?

Un insegnante appassionato racconta il suo sforzo quotidiano per far crescere i cittadin* del futuro.

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