La valle dei Mumin
"La valle dei Mumin" di Cecilia Davisddon, Alex Caridi, Cecilia Heikkilä, è un albo illustrato dal testo narrativo.

"La valle dei Mumin" di Cecilia Davisddon, Alex Caridi, Cecilia Heikkilä, è un albo illustrato dal testo narrativo.
Conoscete Mumin? Quei simpatici e spesso disarmanti personaggi nati dalla matita di Tove Jannson?
Ecco il libro che vi propongo questa volta è un libro in cui i Mumin sono protagonisti ed è un libro che apre una serie di albi tratti da alcuni racconti originali della Jannson.
La valle dei mumin di Cecilia Davisddon, Alex Caridi, Cecilia Heikkilä, edito da Iperborea con la traduzione di Alessandra Scali, è un albo illustrato dal testo narrativo che prende spunto e ispirazione da un classico di Tove Jannson.
L’episodio che il libro ci racconta è quello in cui Mamma Mumin e Mumin cercano riparo durante una specie di nubifragio, cercano un luogo dove costruirsi una casa per passare l’inverno in letargo e trovano il Papà Mumin che si era perso tempo prima e che avevano dato per disperso, Tabacco ed altri piccoli personaggi che poi torneranno nelle storie.
Siamo in qualche modo all’inizio della storia dei Mumin che parte, è vero, in medias res, ma termina con l’individuazione del luogo ideale dove rivedere e che poi prenderà il nome di Valle dei Mumin e che resterà come riferimento contestuale di tutte le narrazioni di questi personaggi.
Gli autori e le autrici che hanno lavorato a questa operazione sono partiti dalla narrazione originale della Jansson e l’hanno rimaneggiata sia nei testi che nelle illustrazioni per poter dare vita ad un libro nuovo ma fedelissimo, che possa dare a bambini e bambine la medesima sensazione che bambini e bambine di molti anni fa provarono quanto uscirono le prime storie dei Mumin.
Il libro si apre con una lettera di Sophia Jansson, nipote di Tove, che in qualche modo riconosce, legittima e spiega l’operazione inserendola appieno nell’alveo delle storie dei Mumin che ci faranno sognare per lungo tempo.
I caratteri di Mumin e degli altri personaggi sono qui chiari sin da principio, il personaggio di Mamma Mumin, che resta uno dei miei personaggi preferiti in assoluto è talmente rassicurante e assurdo al tempo stesso da risultare disarmante, Tabacco è l’instabilità fatta creatura, e poi c’è Papà Mumin che è già tanto se ogni tanto si ricorda di stare sulla terra, e poi Mimla e tanti altri, ognuno con un suo tratto definito e distintivo che ci porterà nel mondo della Valle de Mumin con il sorriso e il punto interrogativo sulla testa. Mumin, il personaggio che da nome all’intero mondo inventato dalla Jansson è colui con cui più ci troveremo in sintonia, il trait-d’union che ci permetterà di entrare nelle logiche narrative di queste storie spesso tanto strane da avvicinarsi all’assurdo, e di accoglierle in quanto tali senza pregiudizi di sorta.
La valle dei Mumin così com’è stato concepito è un bel libro illustrato, con la tenuta narrativa delle narrazioni dei romanzi della Jansson di cui riproduce l’ambientazione riducendone la complessità, e le illustrazioni che ci portano in quel mondo con gli occhi e con la mente.
Spero ci saranno altri libri dei Mumin da portare a bambini e bambine e che questa operazione contribuisca a far conoscere e diffondere le storie di questi personaggi famosissimi in tutto il mondo e poco noti in Italia. Per Iperborea troverete editi anche i libri della strisce a fumetti della Jansson, delle vere piccole chicche, mentre per i tipi Salani sono ancora reperibili i romanzi dei Mumin.
Buona lettura!