Disney si racconta tra passato e presente al MUDEC. C’era una volta Walt Disney, pioniere nell’arte dell’animazione. Il suo innovativo approccio creativo allo storytelling ha creato alcuni dei film più belli e famosi del Ventesimo Secolo, tra cui Biancaneve e i Sette NaniPinocchio Fantasia.

Ma come nasce una storia? Disney L’arte di raccontare storie senza tempo è proprio il tema centrale della mostra al MUDEC dal 2 settembre al 13 febbraio 2022 .

Raccontare storie senza tempo riuscendo a incantare il pubblico è, infatti, considerata una vera e propria arte, ma, dietro l’immediatezza tipica del risultato artistico perfetto, si nasconde, come spesso accade nel mondo dell’arte, un lavoro di ricerca creativa che dura anni, generalmente ignoto a chi ascolta queste storie. 

Disney, L’arte di raccontare storie senza tempo, è la mostra che racconterà al pubblico questo processo creativo, grazie a preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney di immortali lungometraggi e di altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios, tra cui Hercules, e La Sirenetta, fino al più recente film d’animazione Frozen 2 -Il Segreto di Arendelle, creato da una nuova generazione di artisti e cineasti tuttora profondamente ispirati all’eredità di Walt Disney. 

Fantasia

Come è cambiato il modo
di raccontare una fiaba?

Disney è da sempre un punto di riferimento per le fiabe, ma, mi chiedo, come è cambiato, nell’era della post pandemia, il modo di raccontare una fiaba oggi?

Il valore delle fiabe va recuperato, ancora più oggi, considerando la rottura con la realtà con la quale hanno dovuto fare i conti soprattutto i più piccoli a causa della pandemia e che vanno accompagnati dai più grandi nella gestione delle loro emozioni, anche grazie alla conoscenza delle fiabe, metafore, spesso, della realtà.

Il valore delle favole va recuperato, anche per chi le racconta, adulti che si relazionano con bambini entrando in empatia e relazionandosi sul piano educativo con i più piccoli. La fiaba ci trasporta in una dimensione che non nega la realtà, ci porta a riconoscerci in altri mondi, fatti di personaggi, paure, obiettivi.

La mostra di settembre, promossa dal Comune di Milano, Cultura e prodotta da 24 Ore Cultura Gruppo 24 ORE, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione, proporrà un percorso con triplice chiave di lettura e racconterà al visitatore i capolavori di Walt Disney riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica, miti, leggende medievali, folklore, favole e fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio archetipico narrativo delle diverse culture del mondo, un vero e proprio melting pot tra i diversi continenti.

Nelle sezioni tematiche della mostra troveranno collocazione le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney, presentate in chiave narrativa, attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. 

Sin dall’inizio, Walt Disney e la sua équipe hanno lavorato su aspetti e sentimenti umani e animali, creando negli anni personaggi universalmente noti come Topolino Paperino. Miti e leggende di dei ed eroi, favole di animali, racconti di cavalieri, streghe, maghi e principesse assumono le fattezze dei cartoni animati: da Robin Hood La spada nella roccia ai Tre porcellinida Hercules aPinocchioBiancaneve e i Sette Nani, La Bella Addormentata nel BoscoCenerentolaLa Sirenettafino a Frozen 2 –Il Segreto di Arendelle

Il processo artistico e le tecniche

Il valore simbolico delle storie nei decenni è rimasto intatto, ma sono le tecniche di produzione a essersi evolute. Con questa seconda chiave di lettura del percorso della mostra, si racconterà al pubblico come nasce un capolavoro di animazione, il dietro le quinte di alcuni dei più grandi film d’animazione di tutti i tempi firmati Disney, entrando nel vivo dello studio e del processo artistico.

La terza chiave di lettura della mostra consentirà una interpretazione personale sperimentale della grande e creativa arte dello storytelling

Il visitatore verrà incoraggiato a diventare un narratore e potrà percorrere le sale della mostra come attore protagonista, con l’obiettivo di costruire il proprio racconto che si comporrà in un piccolo libretto da portare a casa.

Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evocherà gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, sarà lo stesso percorso di visita a fornire i ferri del mestiere di ogni storyteller.

Sala dopo sala, ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione, fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios. 

MUDEC – Museo delle Culture di Milano (Via Tortona, 56) 

Dal 02/09/2021 al 13/02/2023 

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