Tutti guardiamo i film. E per tutti si intende proprio ogni singola persona che ha a disposizione uno schermo (che sia esso grande o piccolo) sul quale possa essere possibile vedere una di quelle trasposizioni cinematografiche che, molto probabilmente anni prima abbiamo visto in una sala cinematografica.

E che dire, di film ne abbiamo visti parecchi. Ne abbiamo visti talmente tanti che, nel nostro profondo, ci sentiamo un po’ dei pluripremiati critici cinematografici. Ma quanti dei film che giudichiamo’ (a volte anche con un eccesso di cattiveria) ci rimangono davvero nel cuore? Quanti lasciano un segno, un ricordo, una traccia del loro passaggio? Davvero pochi.

E la riprova di ciò che é appena stato scritto, é il fatto che più di una volta, riferendoci ad un film, ce ne usciamo con la frase:

‘’ah sì, lo avevo già visto’’.

Ma ce ne siamo dimenticati. Curiosamente, di alcuni film sappiamo le battute a memoria, mentre di altri a malapena ricordiamo di averli visti.

Film impossibili da dimenticare

Esistono poi dei film che rimangono lì, impossibili da dimenticare e che si rivedono all’infinito come se fosse sempre la prima volta. Sono impressi nella memoria, nella storia del cinema. Ognuno ha la propria top 10 dei film preferiti; beh, il film di cui si sta per parlare rientra sicuramente in questa classifica. Il film in questione é L’attimo fuggente.

Questo film datato 1989 ha la bellezza di 35 anni, e nonostante la sua non più giovanissima età rimane uno dei film più belli e iconici di sempre. Questo grazie anche alla meravigliosa interpretazione di Robin Williams, che ha ricoperto il ruolo del Professor Keating. Nel caso in cui vi vada di rivederlo per la trecentesima volta (o se siete tra i pochissimi che non l’hanno mai visto e volete invece vederlo per la prima volta), lo trovate disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video.

“L’attimo fuggente”, trama, protagonisti,
ideali e strumenti

La trama del film é semplice: in un collegio maschile degli anni ’50, le cui parole d’ordine sono disciplina e severità, arriva un professore di letteratura anticonformista e creativo, a cui i panni del professore impostato e con i paraocchi vanno decisamente stretti. Il suo arrivo metterà la scuola, i colleghi professori ma soprattutto la vita degli stessi studenti sotto una prospettiva totalmente diversa. Il Professor Keating farà molto di più che insegnare delle basilari e talvolta noiose nozioni di letteratura ai suoi studenti; cercherà di dargli gli strumenti per fargli capire che non solo possono, ma devono ragionare con la loro testa, devono inseguire i propri ideali anche se questo porterà a scontrarsi con il mondo.

Robin Williams alias il Professor Keating diventa per i ragazzi un vero e proprio punto di riferimento. E questo accade soprattutto perché riesce a fare una cosa semplicissima e potentissima al tempo stesso: riesce a vedere i ragazzi. Li considera, li sostiene, li incoraggia. Li spinge a dare sempre il massimo, a prescindere dal bel voto o dal superare un esame. Avere accanto una persona che ci spinge ad essere la versione migliore di noi stessi può fare davvero la differenza. Se da una parte ci insegna ciò, dall’altra mostra a rispettare gli altri e i loro limiti, a non pretendere da loro più di quanto questi possono davvero dare.

L’attimo fuggente ci mostra ancora una volta che la strada che ci sembra essere predefinita non lo è affatto, che tutto può cambiare, che tutto è possibile. Non conta l’età, conta come ci si approccia alla vita. Perciò signor*, carpe diem!

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