La musica, il teatro, l’arte, sono magie che riescono ad arrivare al cuore di tutti e sono strumenti che da molti anni diventano preziose armi nelle battaglie complesso contro il disagio giovanile e il bullismo. Tante sono le realtà che si impegnano in un’azione educativa che parli prima che alle menti al cuore dei ragazzi. Tra queste realtà c’è quella portata avanti dalla soprano Daniela Tessore, una vita dedicata al canto e alla musica, ma anche al lavoro incessante per utilizzare questi strumenti in modo che possano migliorare la società in cui viviamo, a iniziare dalle giovani generazioni.

Nasce con questo intento il musical Doppio Lustro – I dieci doni della sorte, scritto a quattro mani da Tessitore insieme al regista Antonio Barra e portato in scena nell’ultimo allestimento dagli alunni di tutte le età della Scuola di Canto moderno Music Style L’Atelier delle Voci  e dal Laboratorio Teatrale LabFab Theatre.

Bullismo. Nel musical le prove del protagonista

Lo spettacolo è pensato per parlare al cuore dei giovani e dei giovanissimi e, in generale, di tutti coloro che abbiano un sogno perché parla della fatica, che bisogna attraversare per  realizzare il proprio ikigai, il proprio talento che è anche il proprio destino. Tra le prove che deve affrontare il protagonista Gabriele (interpretato, da ragazzo, da Gabriele Ferraro e da Michelangelo Nari per la versione adulta) c’è anche il bullismo dei coetanei, sottoforma di prese in giro e vessazioni che nel musical vengono esercitate da tre attori bambini:

E’ stato interessante vedere che questi piccoli attori, mentre preparavano le loro parti, erano indignati dal comportamento dei loro personaggi-bulli. A convincerli a interpretarli è stata l’idea che, quei personaggi facevano parte di una storia più grande, una storia in cui il protagonista supera le difficoltà inevitabili e alla fine realizza il proprio sogno. Il loro ruolo faceva parte di un lavoro collettivo con un messaggio molto più grande”.

L’unione fa la forza

Sì, perché un altro messaggio importantissimo per uno spettacolo che parla al cuore di ragazzini e adolescenti è che l’unione fa la forza. Gabriele infatti trova la forza di superare gli ostacoli anche grazie alla fiducia che la sua vicina di casa, interpretata da Sofia Perrone, ha in lui, nelle sue possibilità, nel suo talento e nel suo amore per la musica.

“Il bullismo è un argomento di attualità e noi vorremmo offrire ai giovani un modo nuovo per conoscerlo ed affrontarlo. Uno spettacolo costruito su dialoghi e parodie di canzoni conosciute che volgono a coinvolgere i ragazzi e a sensibilizzarli sull’argomento. Tutti abbiamo un sogno e le tappe per raggiungerlo sono importanti, si può “inciampare e perdersi” lungo il cammino, ma la cosa importante è rimettersi in piedi e non smettere di credere in se stessi”.

Sottolinea Daniela Tessore che, nella messinscena interpreta proprio l’Ikigai, quella ragion di vita che esige di essere seguita dal protagonista, anche se il loro viaggio non è assolutamente facile e pieno di ostacoli.

Il musical Doppio Lustro è stato pensato per parlare ai ragazz* in età scolastica, quell* che si trovano più spesso con la armi spuntate contro i primi colpi della vita, e i messaggi che contiene vogliono essere di ispirazione nel cercare il proprio Ikigai e impiegare i propri talenti e le proprie energie per inseguirlo, ma anche per crescere coscienti delle proprio possibilità, abbandonando paure e sviluppando strumenti utili anche per avere uno sguardo più ampio sul proprio gruppo di appartenenza, che sia una famiglia, una classe scolastica o altro. Doppio Lustro insegna che uniti si vince e che il bullismo non porta a nulla se non a voltare le spalle alle tante possibilità che offre la vita vissuta con coraggio e senza timori.

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