Le Nuove Tecniche Genomiche (in inglese New Genomic Techniques, NGT) sono le protagoniste di un recente studio pubblicato dalla Commissione europea. Negli ultimi due decenni, da quando è stata approvata (nel 2001) la legislazione sugli organismi geneticamente modificati (OGM), tali tecniche hanno subito un notevole sviluppo e suscitato interesse in Europa.

Caratteristiche, impieghi, opprtunità e sfide delle NGT

Cosa sono le nuove tecniche genomiche? Una gamma di metodi diversi dai molteplici usi che alterano il genoma (l’insieme delle istruzioni genetiche) di un organismo in modo sostanziale o limitato, al fine di ottenere il risultato voluto.

Per il momento nessun prodotto modificato con le NGT è commercializzato in Europa, eppure i benefici sono evidenti. Coerentemente con gli obiettivi della Farm to Fork, la Strategia europea per un sistema agro-alimentare sostenibile, le NGT possono rendere le piante più resistenti sia ai parassiti sia alle malattie che le colpiscono e pertanto contribuiscono a ridurre l’uso (talora l’abuso) di pesticidi e possono migliorare il contenuto nutrizionale di alcuni prodotti vegetali come l’olio di semi di soia, riducendone la quantità di sostanze tossiche come allergeni e tossine. Inoltre sembrano resistere piuttosto bene ai cambiamenti climatici.

Le NGT riguardano non solo i vegetali ma anche gli animali e i microrganismi a partire dai quali si possono produrre sostanze che trovano applicazione nel settore della cosmetica, dei biocarburanti, alimentare, industriale e farmaceutico. Proprio in questo ultimo campo si rivelano particolarmente promettenti, per il loro contributo allo sviluppo di vaccini, terapie e trattamenti per combattere malattie ereditarie e tumori.

La richiesta del Consiglio dell’UE alla Commissione europea di avviare uno studio entro il 30 aprile 2021 sullo stato dell’arte delle nuove tecniche genomiche risale al novembre 2019 e fa seguito alla sentenza della Corte di giustizia dell’UE relativa alla legislazione sugli OGM, nella quale venivano inoltre affrontati questioni relative all’implementazione della normativa UE da parte di autorità nazionali e settore industriale.

Le sfide delle nuove tecniche genomiche

Escludendo la pertinenza delle tecniche genomiche e delle loro applicazioni con gli OGM, questo studio tocca impieghi e benefici ma affronta anche sfide e questioni aperte relative alle NGT tra cui:

  • lo status giuridico;
  • la rilevanza della normativa in un contesto in rapida e continua evoluzione;
  • le preoccupazioni dei cittadini sull’uso e sulla sicurezza;
  • l’efficacia a fini informativi dell’etichettatura come OGM di prodotti che risultano dalle nuove tecniche di genomica;
  • le conseguenze dei brevetti come potenziali ostacoli all’accesso al mercato di piccole e medie imprese.

Prossime azioni dell’UE

I dati raccolti in questa ricerca rappresentano un utile strumento a beneficio dei decisori politici che dovranno valutare possibili azioni e misure da intraprendere.

Affinché le NTG possano contribuire a un sistema agricolo e alimentare sostenibile, nel pieno rispetto degli standard di sicurezza la Commissione europea propone un appropriato quadro legale con un focus particolare sull’applicazione sulle piante, ambito nel quale sembra non esserci alcun rischio rispetto alle tecniche di coltivazione tradizionale, secondo l’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).

Coerentemente con il suo modus operandi l’esecutivo europeo condurrà a breve una valutazione di impatto che comprenderà una consultazione pubblica per esaminare le diverse opzioni e i possibili scenari futuri, tenendo conto delle preoccupazioni espresse dagli stakeholder.

Quali saranno gli esiti di questo processo inclusivo che coinvolgerà Consiglio, Parlamento europeo e le parti interessate, a cui sarà richiesto il parere? E’ ancora presto per rispondere.  Nel frattempo invito tutti a partecipare alla consultazione che interesserà, tra i vari, i cittadini europei (quindi anche noi).  Tutti possiamo contribuire ai risultati del processo, quindi… stay tuned e fate sentire la vostra voce!

ENGLISH VERSION

New Genomic Techniques:
opportunities and challenges

A recent study by the European Commission on the status and use of new genomic techniques in plants, animals and microorganisms has been piublished last April. A collection of information and a variety of opinions to better understand the impact of biotechnologies in our societies, discover their impact on different sectors.

The New Genomic Techniques (NGT) are the protagonists of a recent study by the European Commission. In the last two decades, since the legislation on Genetically Modified Organisms (GMOs) was passed (in 2001), these techniques have undergone considerable development and aroused increasing interest in Europe.

Characteristics,uses, opportunities
and challenges of the NGTs

What are the New Genomic Techniques? A range of different methods with multiple uses that alter the genome (the set of genetic instructions) of an organism , in a substantial or limited way, in order to obtain the desired result.

For the time being, no NGT-modified products are being marketed in Europe, yet the benefits are evident. Consistent with the objectives of the Farm to Fork the European strategy for a sustainable agri-food system, NGT can make plants more resistant to both pests and diseases affecting them and therefore contribute to reducing the use (sometimes abuse ) of pesticides and can also improve the nutritional content of some plant products such as soybean oil, reducing the amount of toxic substances such as allergens and toxins. They also appear to be quite resistant to climate change.

NGTs concern not only plants but also animals and microorganisms from which substances can be produced applied in the cosmetics, biofuels, food, industrial and pharmaceutical sectors. It is in this last one that they are particularly promising, for their contribution to the development of vaccines, therapies and treatments to fight hereditary diseases and cancers.

The request of the Council of the EU to the European Commission to launch a study by 30 April 2021 on the “state of the art” of new genomic techniques dates back to November 2019 and follows the judgement of the Court of Justice of the European Union related to GMOs legislation which also addressed issues relating to the implementation of EU legislation by national authorities and industrial sector.

the challenges of new genomic techniques

Excluding the relevance of genomic techniques and their applications to GMOs, this study addresses uses and benefits but also challenges and issues relating to NGT including:

  • their legal status;
  • the relevance of legislation in a rapidly evolving context;
  • citizens’ concerns about use and safety;
  • the efficacy of labeling  products resulting from new genomic techniques as GMOs and its usefulness for information purposes;
  • the consequences of patents and licences as potential obstacles to market access for small and medium-sized enterprises.

Upcoming EU actions

The data collected in this research represent a useful tool for policy makers who will have to evaluate possible actions and measures to be taken.

In order for NTGs to contribute to a sustainable agricultural and food system, in full compliance with safety standards, the European Commission proposes an appropriate legal framework with a particular focus on the application on plants, an area in which there seems to be no risk compared to the traditional techniques, according to the European Food Safety Authority (EFSA).

In line with with its modus operandi, the European executive will shortly conduct an evaluation impact assessment that will include a public consultation to examine the different options and possible future scenarios, taking into account the concerns expressed by stakeholders.

What will be the outcomes of this inclusive process which will involve the Council, the European Parliament and stakeholders, who will be asked for their opinion? It is still early to answer. In the meantime, I invite everyone to participate in the consultation that will affect, among others, European citizens (and therefore us too). We can all give our contribution to this process, therefore… stay tuned and make your voice heard!

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