“Tutti bravi genitori”: da questo saggio traggo la mia personale linea guida
Parafrasando Oscar Wilde potremmo dire che il genitore ideale resta senza figli. Perché il problema è che "come la fai la sbagli". E' una condanna.

Parafrasando Oscar Wilde potremmo dire che il genitore ideale resta senza figli. Perché il problema è che "come la fai la sbagli". E' una condanna.
L’interessantissimo saggio Tutti bravi genitori (con gli adolescenti degli altri), edito da Centro Leonardo Education a cura di Mirko Pagani, Matteo Locatelli e Giuseppe Ciccomascolo, tre pedagogisti esperti di adolescenza, getta una luce profonda sul mestiere di padre e madre.
In questo video, io, genitore di una 13enne e dunque pienamente in target, ispirandomi a questo testo provo a delineare una o due linee-guida per capire meglio la genitorialità, le sue difficoltà e le sue contraddizioni.
Partendo nientemeno che da Oscar Wilde e parafrasando un suo celebre detto come segue: «Il genitore ideale resta senza figli».