Informatics Europe ha reso disponibile l’Higher Education Data Portal, che nasce con l’intento di fornire una visione esauriente e affidabile dello stato dell’istruzione superiore informatica in Europa.

La piattaforma, unica nel suo genere, comprende una raccolta di dati provenienti da oltre venti paesi europei, che coprono un arco temporale di dodici anni. Il portale viene aggiornato annualmente e presenta statistiche dettagliate sui numeri di studenti e studentesse iscritti e laureati ai livelli di laurea triennale, magistrale e dottorato in informatica. I dati forniti sono innumerevoli, abbiamo ad esempio notizie anche sui salari degli accademici a vari livelli di carriera e nei diversi paesi e sulla distribuzione di genere tra gli studenti, che permettono di visualizzare la scarsa presenza di studentesse nel settore.

Verifica dei dati, le fonti, le statistiche

Le statistiche sono raccolte da fonti nazionali affidabili e sottoposte a un processo di verifica e analisi da parte di esperti accademici, che garantisce l’accuratezza e la rappresentatività dei dati. Questo sforzo consente di assicurare che le statistiche riflettano fedelmente la realtà dell’istruzione superiore in informatica in Europa.

Il portale, oltre a fornire dati quantitativi, offre anche informazioni qualitative, come i termini utilizzati nei diversi paesi per indicare i corsi di studio in informatica, un elenco di università che offrono tali corsi e le descrizioni dei vari sistemi educativi nazionali. Il portale, inoltre, si rivela uno strumento fondamentale per accademici, amministratori e per gli operatori del settore industriale per la presa di decisioni strategiche e per la distribuzione di risorse. L’utente del portale è chiamato anche a una parte attiva: è incoraggiato a contattare Informatics Europe in caso di mancanza, obsolescenza o non accuratezza dei dati.

L’istruzione superiore in informatica,
settore cruciale

L’istruzione superiore in informatica in Europa rappresenta un settore cruciale e in rapida evoluzione, essenziale per sostenere l’aumento della domanda di lavoratori qualificati nel settore tecnologico e per affrontare la sfida di formare professionisti in grado di immaginare, progettare, costruire e mantenere sistemi informatici complessi. Negli ultimi cinquant’anni, i programmi di istruzione in informatica hanno subito evoluzioni significative, differenziandosi a seconda delle circostanze specifiche di ciascun paese europeo.

La diversità culturale, linguistica, tradizionale e storica che caratterizza il continente europeo ha portato alla creazione di un insieme variegato di programmi di studio in informatica: una diversità che rappresenta senz’altro una forza, ma che pone anche delle sfide per la raccolta e l’analisi dei dati su programmi di studio.

L’Higher Education Data Portal cerca di colmare le differenze senza annullarle e mira a fornire un quadro completo e affidabile dello stato dell’istruzione informatica in Europa. Il portale è strutturato in diverse sezioni interconnesse che si completano a vicenda, illustrando le peculiarità dell’istruzione informatica in oltre 20 paesi europei.

La prima sezione comprende statistiche sugli studenti iscritti e i titoli di studio conseguiti ai livelli di bachelor (la laurea triennale italiana), master (la laurea magistrale italiana) e dottorato, inclusa la distribuzione di genere in numeri assoluti e percentuali, sia nelle università di ricerca che nelle università di scienze applicate, coprendo gli ultimi undici anni, dal 2010/2011 al 2020/2021.

La sezione Subjects elenca le denominazioni dei corsi legati all’informatica nei diversi paesi, mostrando come le diverse lingue si riferiscono a questa disciplina in maniera spesso differente; mentre la sezione Institutions and Academic Units riporta i nomi delle università che offrono istruzione superiore in informatica in ciascun paese. Il dataset mostra il numero di studenti iscritti e i titoli di studio conseguiti e permette di confrontare diverse annualità e diversi paesi. Gli utenti possono raffinare la ricerca scegliendo di concentrarsi sulle annualità, sui semestri, sui titoli conseguiti, sui diversi livelli di istruzione. Le variabili disponibili per ogni combinazione di tema e livello di istruzione sono il numero totale di studenti, il numero di studenti per milione di abitanti, il numero e la percentuale di studentesse.

Una caratteristica di grande utilità del portale è lo strumento di visualizzazione dei dati online, che permette confronti tra paesi e annualità direttamente nella mappa dell’Europa e attraverso grafici a barre. Specificando il livello di istruzione, il tema e la variabile di interesse, il tipo di istituzione, il paese e l’anno, gli utenti possono ottenere mappe e grafici personalizzati per visualizzare le tendenze recenti nell’istruzione superiore in informatica in Europa. La visualizzazione dei dati è l’elemento che rende il portale realmente fruibile e utile per la ricerca e la consultazione.

Un recente articolo apparso sulla rivista CACM (Communication of the ACM) fornisce un esempio pratico delle potenzialità del portale attraverso un caso di studio. Le autrici e gli autori mettono a confronto i numeri delle università di ricerca con quelli delle università di scienze applicate in cinque paesi europei (Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Italia, Spagna), evidenziando somiglianze e differenze nei programmi di istruzione superiore in informatica. Lo studio si concentra sulle differenze nei programmi di studio e sui tassi di iscrizione e di laurea in discipline informatiche, con particolare attenzione alla diversità di genere. La quota di studentesse iscritte ai programmi di informatica è analizzata, mostrando differenze significative tra i paesi e nel tempo.

Lo studio mostra come la quota di studentesse al primo anno di bachelor iscritte ai programmi di informatica non supera il 25% in nessun paese, indipendentemente dal tipo di istituzione. Guardando agli ultimi tre anni, la quota di studentesse in Germania e nei Paesi Bassi si è dimostrata significativamente più alta rispetto ad altri paesi e a partire dal 2010 è cresciuta costantemente sia nelle università di ricerca che nelle università di scienze applicate, specialmente nei Paesi Bassi (dal 12% del 2010/2011 al 24% del 2020/2021 per le università di ricerca e dal 12% del 2010/2011 al 19% del 2020/2021 per le università di scienze applicate).

Nelle università italiane, spagnole e svizzere, invece, la quota di studentesse al primo anno di bachelor dei programmi di informatica è estremamente bassa, non superando il 16%, ed è rimasta relativamente stabile nel corso degli anni.

Il caso di studio dimostra le potenzialità della rappresentazione dei dati dell’Higher Education Data Portal di Informatics Europe ai fini di un’analisi sociale dei corsi di informatica in Europa e offre una base da cui partire per la pianificazione dell’educazione informatica del futuro basata sui dati. Un approccio data-driven sarà fondamentale per offrire iniziative educative coordinate e ben governate ed essenziale per formare professionisti e professioniste adeguati a lavorare in un settore così strategico.

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