Scuola e piacere per la lettura non vanno proprio d’accordo. Per un docente assegnare libri da leggere è facile, invece consigliare libri che possano interessare i propri alunnə o che addirittura possano avere l’ambizione di proiettare i ragazzə nel magico e selvaggio mondo dei libri è un’impresa.

Ci sono i social, certo; ci sono piattaforme che spacciano film e serie con una quantità e una fruibilità che non ammette competizioni. Ci sarebbero molti motivi (scuse?) che allontanerebbero i ragazzə dalla lettura.

Prima ci sono i film o le serie, poi le storie formato social e infine, forse, i libri. Eppure penso che il ruolo della scuola possa essere centrale nella promozione della lettura.

La scuola, secondo la mia utopistica visione del suo ruolo, potrebbe addirittura sovvertire questa personalissima gerarchia.

Ma servono i libri giusti.

Io ve ne suggerisco 2 che, a mio avviso, centrano l’obiettivo: Bambini di cristallo di Kristina Ohlsson e Il rinomato catalogo Walker e Dawn di Davide Morosinotto. Si va in Svezia e in Louisiana, a scuola e a spasso per gli Stati Uniti: l’avventura è la soluzione, il mistero la regola.

Potremmo farli rientrare nel genere Letteratura per ragazzi (etichetta obsoleta oramai), ma la verità è che i libri belli sono belli e basta. Buona lettura.

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