Ballare in alta quota: tornano i grandi festival alpini
Ecco tutte le date imperdibili di aprile per la musica elettronica: dai festival alpini alle alternative in giro per l'Europa e per il globo.
Ecco tutte le date imperdibili di aprile per la musica elettronica: dai festival alpini alle alternative in giro per l'Europa e per il globo.
Dopo due anni di sosta forzata a causa dell’emergenza sanitaria, il calendario dei festival alpini di musica elettronica sta tornando a rimpolparsi con una serie di appuntamenti di grande livello.
Ad aprile, in particolare, spadroneggiano infatti i festival musicali in alta quota, grazie ad un intelligente pianificazione che consente alle località di montagna di riempirsi anche fuori stagione e di portare un indotto importante a tutte le comunità ed attività coinvolte.
È davvero tempo di lasciarsi tutto quanto alle spalle e dedicarsi a documentari, libri e programmi radiofonici esclusivamente come alternativa agli eventi in presenza. Qualche esempio? Eccoli di seguito!
Anche se si chiude oggi, non possiamo non menzionare Snowbombing, il festival di Mayrhofen, nel Tirolo austriaco, i cui eventi si sono divisi tra location prettamente alpine e quelle invece più a valle, con una line up che ha proposto fuoriclasse assoluti come Bicep e Fatboy Slim, CamelPhat, Andy C, Rudimental, Gorgon City, Solardo, Eats Everything e tanti altri ancora.
Caprices – Doppio week-end per il festival che torna ad aprile a Crans Montana, nella Svizzera Francese. Da venerdì 8 a domenica 10 e da venerdì 15 a domenica 17 aprile 2022 Caprices ospita come sempre il meglio della musica elettronica. Qualche nome? Luciano b2b Ricardo Villalobos, Sven Väth, RPR Soundsystem, Jamie Jones, Tale of Us, Cassy, Dixon, Âme, Recondite, Dana Ruh.
Tre le location dove i dj e i live si alterneranno, con lo stage Modernity (nella foto d’apertura) a farla come sempre da padrone, forte della sua ubicazione a 2.200 metri e della sua collocazione nel bel mezzo delle alpi svizzere.
Snowland – Anche l’Italia fa la sua parte nel calendario dei festival alpini grazie in particolare a Snowland, in programma a Livigno da sabato 23 a lunedì 25 aprile. I set diurni si svolgono al Passo Eira, quelli notturni all’Alpen. In console tra gli altri Gué, Bob Sinclar, Mattn, Rudeejay, The Cube Guys, Brina Knauss e Marco Faraone, per una programmazione che sconfina nell’urban e si divide equamente tra house, techno e sonorità più radiofoniche.
Con Snowland Livigno si conferma una meta di riferimento non soltanto per gli appassionati degli sport alpini ma anche per gli appassionati di musica elettronica.
E per chi cercasse alternative ai festival alpini? Nessun problema, il calendario di aprile è fitto come non accadeva dal 2019. Qualche esempio? Ad Amsterdam i festival DGTL (dal 15 al 17 aprile) e Awakenings (16 e 17 aprile), ad Edimburgo Terminal V (16 e 17 aprile), a Madrid Elrow (15 aprile), senza ovviamente dimenticare il Coachella, che torna in California per due fine settimana consecutivi, dal 15 al 17 e dal 22 al 24 aprile.
Il cartellone allestito dal Coachella è assolutamente stellare, e non poteva essere altrimenti: basti pensare agli headliner Harry Styles e Billie Eilish così come la musica elettronica non manca di fare la sua parte, grazie a Swedish House Mafia, Black Coffee, Caribou e tantissimi altri ancora. Tutto quanto visibile su YouTube, per tutti quelli che non potranno esserci.
Al Coachella ci sono (anche) i Måneskin e proprio mentre scriviamo questo articolo apprendiamo che Ye (Kanye West) è stato cancellato per non dire cacciato dal Coachella, dove sarebbe stato l’headliner il 17 e il 24.
A Kanye West è stato appena impedito di esibirsi anche ai Grammy Awards, per una serie di comportamenti recenti non proprio consoni – eufemismo di quelli estremi, mettiamola così – e che fanno pensare ai rischi che lo showbiz statunitense non può permettersi di correre, dopo lo schiaffone di Will Smith a Chris Rock durante la serata degli Oscar.