Festival Finder Europa: trova il tuo festival attraverso il continente
Anche se i festival sono in pausa, Festival Finder continua a condividere le loro storie e a raccontarti i festival europei che verranno.
Anche se i festival sono in pausa, Festival Finder continua a condividere le loro storie e a raccontarti i festival europei che verranno.
(English version below)
Cerca e trova il tuo festival con un click! Da musica di tutti i generi a spettacoli teatrali onesti e ambiziosi, da performance musicali a quelle letterarie, il portale Festival Finder soddisfa curiosità e immaginazione attraverso un viaggio europeo. Per un pubblico di tutte età, questa esperienza multimediale rimette gli amanti di arte e di festival in contatto con realtà nascoste che non vanno dimenticate. Questa piattaforma innovativa invita un pubblico cosmopolita ad ascoltare la storia raccontata da street dance, canti, quadri, installazioni, concerti e molte altre esibizioni che non sono state aperte al pubblico per via della pandemia. Raccontando le storie di ogni evento sul loro sito, il pubblico si rilega alla comunità per la quale tale progetto è stato costruito: una comunità dalla diversità che incanta, condividendo lo stesso pezzo di terra, quello del nostro continente europeo.
In effetti, il progetto è sponsorizzato dall’Unione Europea, raccogliendo volti e tradizioni da tutti i suoi paesi membri. Il progetto FestivalFinder.eu Alive Now riunisce 2300 festival artistici da tutti gli angoli d’Europa, resi live su questa piattaforma, disponibili a un pubblico europeo e universale. Il progetto durerà fino al 2022, con artisti da tutta Europa che potranno esprimersi e mettere in scena il loro progetto artistico. Per non perdere un secondo di creatività e altruismo in tempi di confinamenti mondiali.
Direttori di festival provenienti da tutta Europa sono i benvenuti, mettendo in scena una diversità incredibile e unica, che in questi tempi di stasi consentono un momento d’introspezione e di osservazione. Un modo per riconoscere il carattere unico del patrimonio culturale europeo, che non si dimentica ma, al contrario, si rinforza grazie a queste piattaforme. In tal modo, cercando nella categoria Find a festival, con il click di un dito si può navigare da Vilnius alla Biennale Musicale di Zagabria fino al festival del cinema di Cipro. In più, Festival Finder offre l’opportunità di selezionare date, localizzare specifici tipi di performance e di festival, aprendo la porta a un mondo in cui c’è qualcosa per ognuno; basta scoprirlo e re-immaginarlo.
D’altronde, i vari candidati di progetti che sottopongono il loro progetto a Festival Finder possono anche inviare un’applicazione per ottenere l’EFFE Label, un marchio concesso a festival artistici eccezionali: più di 800 festival in Europa, parte anche di Festival Finder, hanno ricevuto l’EFFE negli ultimi anni, adesso reso valido fino al 2021 per via della pandemia. Non solo tale piattaforma consente all’artista e al pubblico di qualsiasi interesse artistico di navigare per un universo nuovo; può anche ricompensare i candidati e gli artisti che sono parte di ogni progetto di festival con il marchio EFFE. Lo stimolo che emana da tale piattaforma è unico e offre una motivazione primordiale a rimettersi in contatto con una diversità che, nell’ultimo anno, è sparita. Non essendo più in grado di viaggiare, scoprire e incontrare, impegnarsi con le ultime innovazioni tecnologiche diventa essenziale nel re-immaginare le possibili realtà del proprio continente, il quale potrà fruire in un futuro vicino.
Per un’immersione maggiore nel patrimonio culturale europeo, la sezione News rivela, attraverso storie e interviste, i cambiamenti politici e culturali e gli interessi artistici contemporanei. Dalla Giornata Internazionale della Donna alla serie Sofìe & Carlo, la quale racconta la storia di due organizzatori di festival, le realtà quotidiane sembrano quasi presenti. In effetti, nel romanzare verità comuni, la serie Sofìe & Carlo lascia un sorriso sui visi dei suoi lettori, raccontando problemi reali al riguardo di tutto il lavoro dietro ai festival, dal management ai momenti di panico, fino all’ultimo dettaglio, lasciando sognare gli interessati a intraprendere tale ruolo in un futuro vicino. Alzando lo sguardo, oppure chiudendo gli occhi, un tocco d’immaginazione lascia il lettore e l’esploratore di tale piattaforma ricordare il reale, con uno sguardo nuovo e innovativo, confrontandosi con eventi e personaggi diversi, in modo da non perdere contatto con i nostri vicini. E così diventa possibile raggiungere una destinazione culturale prodotta dalla pandemia, che con un piccolo sforzo intensifica un discorso di multi-diversità artistica.
Al momento, il festival di Vilnius e la Biennale Musicale di Zagabria sono entrambi pubblicizzati sulla piattaforma, e, in un certo modo, fruibili su Festival Finder. Raccontando la storia di tutti i festival, dalle loro fondazioni al loro stato presente, il navigatore può assaporarne il gusto attraverso lo schermo. Accanto a tali descrizioni, ci sono informazioni pratiche per un futuro in cui si potrà passeggiare tra tali esibizioni, non lasciando cadere i sogni ma al contrario raccontandoli, re-immaginando un presente atteso con impazienza.
ENGLISH VERSION
Search and find your festival with one click! From the music of all genres to honest and ambitious theatrical plays, to musical and literary performances, Festival Finder satisfies curiosity and imagination throughout European travel. Welcoming a public of all ages, this multimedia experience returns art and festival lovers in contact with hidden realities that must not be forgotten. This innovative platform invites a cosmopolitan public to hear the story recounted by street dances, songs, paintings and several other installations which have not been open to the public due to the pandemic. Recounting stories of everyday life on their website, the public can bind themselves to the community for whom this project was created: a community of charming diversity, sharing the same ground, that of our European continent.
Indeed, such a project is sponsored by the European Union, collecting faces and traditions from all of its member states. Further, the project FestivalFinder.EU Alive Now brings together 2300 artistic festivals from all of Europe’s corners, becoming “live” on this platform, and available to a European and universal public. Such a project will last until 2022, whither artists from all over Europe can express themselves and display their artistic project in order not to look a second of creativity and altruism in times of worldwide lockdowns.
Festival directors from all over Europe are welcome, exhibiting an incredible and unique diversity that in these times of stasis allow for a moment of introspection and observation. This, by acknowledging the unique character of Europe’s cultural heritage, which is not forgotten but rather, conversely, becomes stronger thanks to these platforms. In such a way, looking through the category “Find a festival”, with the click of a finger one can travel from Vilnius to the Musical Biennale of Zagreb, all the way to Cyprus’ cinema festival alongside several other locations. Further, Festival Finder allows a selection of dates, locations and specific types of performances and festivals, opening the door to a world where there is something for everybody; all there is to do is to discover it, adapting to a technological society.
Additionally, the several project candidates who submit their project to Festival Finder can send an application to get the EFFE Label, which is a label granted to exceptional artistic festivals: more than 800 festivals in Europe, also part of Festival Finder, received the EFFE Label in the past years, now valid until 2021 due to the pandemic. Not only such a platform allows the artist and the public of any interest to browse through a new universe; it also rewards the applicants and artists behind working behind the scenes by granting them an EFFE label. The stimulation that emanates from such a platform is unique and offers a primordial motivation to get in touch with a diversity that, in the last year, has disappeared. As we cannot travel, explore and encounter anymore, engaging with the new technological innovations has become essential in re-imagining the realities of one’s continent, which will become fruitful in a near future.
For further immersion in Europe’s cultural heritage, the section “News” reveals, through stories and interviews, contemporary political and cultural changes, alongside artistic interests of our new era. Ranging from International Women’s Day to the series Sofie & Carlo, which recounts the story of two festival organizers, daily realities almost seem present. Indeed, whilst romanticizing common truths, the series Sofie & Carlo leaves a smile on the readers’ faces, recounting real problems regarding the amount of work that is behind organizing festivals. This, from managements to moments of panic up to the ultimate detail, allowing the interested ones to dream about the role they may undertake in such industry in a hopefully great future. Looking up, or closing one’s eyes, a touch of imagination leaves the reader and the explorer of such platform alone to remember the real, with a new innovative look confronted with diverse events and characters in a way not to lose sight of our neighbours. In such a way, it becomes possible to reach a cultural destination produced by our pandemic, which, with a little effort, intensifies a discourse of multi diversity.
At the moment, Vilnius’ festival and Zagreb’s Musical Biennale are publicized on such a platform and, in a certain sense, it feels like one can attend the festival. Recounting the story of all festivals, from their foundations to their present status, the internet navigator can savour its taste through the screen. Next to such descriptions are practical information for a future in which one will be able to attend, not dismissing dreams but instead listing them, recounting them, re-imagining a present that has been awaited with impatience.