Io, Daniel Blake: una storia che ci riguarda tutti, in scena nei teatri del Regno Unito
Fino al 14 novembre in tournée nei teatri inglesi la vicenda di Daniel Blake, storia di ingiustizie sociali e diabolica burocrazia che disumanizza e uccide.
Fino al 14 novembre in tournée nei teatri inglesi la vicenda di Daniel Blake, storia di ingiustizie sociali e diabolica burocrazia che disumanizza e uccide.
(English translation below)
Questa non è una storia immaginaria. Le avventure e disavventure di Daniel Blake, premesse dello spettacolo Io, Daniel Blake, sono simboliche della realtà vissuta da molte persone che vivono nella povertà, sia essa visibile o invisibile. Nel Regno Unito, le persone povere sono 14,5 milioni, e come lo spettacolo racconta, non ricevono aiuto dallo Stato, anzi, spesso si trovano a dovere combattere quest’ultimo.
Questo spettacolo, in viaggio per varie città del Regno Unito, è un adattamento teatrale del film di Ken Loach, uscito nel 2016. L’attore che interpretava Daniel, Dave Johns, ne è il drammaturgo.
Dan è un falegname in periodo di guarigione dopo un infarto. Il medico gli ha proibito di tornare al lavoro per un certo periodo, e perciò il protagonista si rivolge ai supporti sociali, dove, dopo un interrogatorio e senza analisi medica, lo considerano pronto a tornare al lavoro.
Katie e sua figlia arrivano a Newcastle da Londra per un nuovo inizio in una casa popolare. I tre personaggi si ritrovano in un centro per coloro cercano lavoro. Entrambi vengono trattati male, in modo quasi disumano dallo staff, e si ritrovano per strada, soli con se stessi. È così che inizia una storia toccante che racconta la forza della solidarietà tra esseri umani, quando il sistema circondante si fa crudele.
Io, Daniel Blake, racconta la storia di un sistema d’ingiustizie sociali strutturale, di una burocrazia diabolica che porta alla disperazione coloro che si situano al margine. Racconta una storia di amore, dignità e perseveranza.
Lo spettacolo presenta il paradosso tra una battaglia contro un sistema disumanizzante, e la perseveranza di coloro che, nelle più grandi difficoltà, continuano ad aiutarsi l’un l’altro. Siamo tutti cittadini di questa società, e perciò ne siamo anche responsabili.
I prossimi appuntamenti sono il 10 ottobre a Oxford, il 17 ottobre a Edimburgo, il 24 ottobre a Londra, il 31 ottobre a Edimburgo, l’8 novembre a Coventry e il 14 novembre a Guildford.
ENGLISH VERSION
The story of Daniel Blake, a story of social injustice and diabolical bureaucracy that dehumanises and kills, will be on tour in English theaters until 14 November.
This is not a fictional story. The adventures and misadventures of Daniel Blake, the premise of the show I, Daniel Blake, are symbolic of the reality experienced by many people living in poverty – visible and invisible. In the United Kingdom, the latter count for 14.5 million of the population, and as the show tells, they receive no help from the State, in fact, they often find themselves having to fight it.
This show, which travels to various cities in the UK, is a stage adaptation of Ken Loach’s film, released in 2016. The actor who played Daniel, Dave Johns, is the playwriter.
Dan is a carpenter recovering from a heart attack. The doctor has forbidden him to return to work for a certain period, and therefore the protagonist turns to social supports, where, after an interrogation and without medical analysis, they claim that he is ready to return to work.
Katie and her daughter arrive in Newcastle from London for a fresh start in a council house. The three characters find themselves at a job centre. Both are treated badly, inhumanely by the staff, and find themselves on the street, alone with themselves, and with one another. This is how a touching story that tells of the strength of solidarity between human beings, when the surrounding system becomes cruel, begins.
I, Daniel Blake tells the story of a system of structural social injustices, of an evil bureaucracy that leads to desperation for those on the margins. It tells a story of love, dignity and perseverance.
It presents the paradox between a battle against a dehumanizing system, and the perseverance of those who, in the greatest difficulties, continue to help each other. We are all citizens of this society, and therefore we are also responsible for it.
The next dates are October 10 in Oxford, October 17 in Edinburgh, October 24 in London, October 31 in Edinburgh, November 8 in Coventry and November 14 in Guildford.