Il nuovo album verrà reso pubblico prima dell’inizio del tour programmato per giugno prossimo. Il batterista del gruppo, Chad Smith, ha affermato che il discosuona come i Red Hot Chili Peppers, ma ha qualcosa di nuovo e diverso. D’altronde John Frusciante, uscito e rientrato diverse volte nella band, negli ultimi dieci anni di assenza, ha approfondito e sviluppato un genere musicale distante dal rock alternativo e funk tipico dei Red Hot. Ha virato verso la musica elettronica. Nell’album in arrivo, pare che Frusciante accosterà chitarra e sintetizzatori, che rappresentano una gran novità.

L’album è stato concepito durante la quarantena da Covid-19. Il ritorno di John Frusciante è stato dichiarato il 15 dicembre 2019, a seguito dell’uscita dalla band di Josh Klinghoffer, che lo aveva sostituito dal 2010. Dopo due mesi dall’inizio della pandemia i Red Hot Chili Peppers si sono isolati in una bolla Covid molto creativa e hanno iniziato a scrivere e provare senza tregua, aiutati solo da un tecnico.

Passati due anni, i risultati sono arrivati e i Red Hot si sono dichiarati entusiasti di tornare in tour con un nuovo disco. Durante il 2020 avrebbero dovuto suonare in molti festival e la scrittura di un nuovo album è stata totalmente un fuori programma. Si è rivelata una sfida e una bella sorpresa anche per loro.

Per i fan dei Red Hot, il ritorno di John Frusciante è una notizia non da poco, considerando che alla sua presenza nel gruppo si ricollegano successi come Blood Sugar Sex Magik e Californication. L’aspettativa è ancora più alta, considerando l’aggiunta di un nuovo bagaglio esperienziale che Frusciante ha deditamente riempito negli ultimi 10 anni. Il musicista infatti ha continuato a comporre e suonare da solista, specializzandosi nella musica elettronica. L’album con i Red Hot sarà un ibrido che implica la convivenza delle sue due passioni: il rock e l’elettronica. Recentemente, in un’intervista con Ele-King ha dichiarato:

“Sono tornato nella band perché sapevo che avrei potuto continuare a suonare musica elettronica, ho il margine per poterlo fare”.

Pare quindi che rispetto agli attriti passati con la band, si sia trovato un compromesso.

Il primo album di elettronica di John Frusciante è del 2015 ed è stato pubblicato sotto lo pseudonimo di Trickfinger con l’etichetta AcidTest, preceduto da Sect in Sgt, un EP del 2012. Il progetto si è poi evoluto e ha preso il nome di She Smiles Because She Presses The Button. Il genere che Frusciante predilige è l’AcidHouse sperimentale. Ha dichiarato di registrare suonando insieme ben 10 macchine sincronizzate fra loro. Nell’approfondire questo genere ha affermato di aver scoperto un nuovo vocabolario musicale, che a quanto pare andrà ad arricchire quello alternative rock dei Red Hot Chili Peppers.

All’orizzonte si intravedono due progetti interessanti: un album elettronico da solista di Frusciante, intitolato Maya, nome del suo gatto deceduto due anni fa, e l’album con i Red Hot Chili Peppers, per cui toccherà aspettare ancora almeno sei mesi.

Red Hot Chili Peppers, Californication
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