Layering, vestirsi a cipolla ma con stile: il nuovo trend
Vestirsi a strati, ovvero il layering. Consigli per outfit perfetti. Il libro "Armocromia. Il metodo dei colori amici"

Vestirsi a strati, ovvero il layering. Consigli per outfit perfetti. Il libro "Armocromia. Il metodo dei colori amici"

Niente di nuovo sotto al sole. Vestirsi a strati è da sempre una scomoda esigenza più che una scelta di stile. Eppure, la moda è capace di trasformare anche la più odiata delle abitudini in un qualcosa di fashion e, perché no, degno della giusta preparazione. Si chiama layering che, banalmente, vuol dire “strato, livello” e si parla proprio di questo, di vari rivestimenti da sovrapporre.
E, forse, quella felpa attorno al collo effetto sciarpa poggiata con grazia su un trench o su un blazer non solo non sarà più un qualcosa da nascondere in foto ma addirittura un’attitude da ricercare. Se proprio dobbiamo coprirci e scoprirci più volte durante la giornata in base alle temperature che almeno la moda ci venga in soccorso e ci dica come fare. In fondo è da sempre il suo compito, no?
La camicia rigorosamente aperta – anche solo in via parziale – con sotto un top o una t-shirt, l’aderente che si abbina all’oversize, l’accessorio giusto che completa l’outfit e gli dà personalità – e perché proprio un foulard? Sì, ormai la moda lo impone ovunque, anche di traverso su una giacca o un cappotto.
Per chi non sa da dove partire ecco qualche consiglio da seguire. In borsa sempre un mollettone pronto all’uso, ai polsi qualche dettaglio boho del tipo grandi bracciali a cerchio e, sì, calze di pizzo traforato a completare il tutto – se colorate ancor meglio – e perché proprio bordeaux? Sì, il colore dell’anno è ancora questo. A seguire il marrone che, ormai, è il nuovo nero – che l’armocromia sia d’accordo o meno. A proposito di armocromia consiglio il libro Armocromia. Il metodo dei colori amici che rivoluziona la vita e non solo l’immagine di Rosella Migliaccio.

Per chi non ha paura di osare piume e strass ben dosati, nonché l’immancabile maculato. La lingerie ben a vista ma sempre perfectly matching – il vestito sul jeans, il body trasparente con sotto un capo basico. Il bello del layering, poi, è la sua flessibilità. Facile che nel giro di qualche settimana si aggiunga qualche altro tocco indispensabile con buona pace del minimalismo. Tutto è concesso!
