L’ironia è un mezzo narrativo che sfrutta la leggerezza per raccontare il mondo che viviamo. Leggerezza, in questo caso, non è sinonimo di superficialità. Anzi, è tutto il contrario.

Proprio l’ironia è la cifra stilistica dei libri di Mario Fillioley: Lotta di classe, La Sicilia è un’isola per modo di dire e Sesso più, sesso meno.

Lotta di classe è il resoconto dell’anno di prova di un docente siciliano che insegna a San Gemini, in Umbria.

La Sicilia è un’isola per modo di dire è il racconto dissacrante e onesto della Sicilia, alla larga da qualsiasi visione stereotipata.

Sesso più, sesso meno invece è la costruzione narrativa di una relazione, amorosa e sessuale, attraverso l’interpretazione di tutti i protagonisti della vicenda.

Ciò che apprezzo della scrittura di Mario Fillioley è la sua capacità di affondare nel reale con il filtro e il coraggio dell’ironia. Probabilmente, le sue pagine hanno destato la mia attenzione perché da una parte hanno tentato un sorriso e dall’altro hanno svelato alcuni meccanismi della realtà senza la copertura della serietà autoriale.

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