Sex positive: Wilhelm Reich e la scoperta dell’acqua calda!
Il sex positive è un movimento culturale nato negli anni '20 grazie al suo promotore Wilhelm Reich. Dopo un secolo torna necessario parlarne per combattere la diffidenza.
Il sex positive è un movimento culturale nato negli anni '20 grazie al suo promotore Wilhelm Reich. Dopo un secolo torna necessario parlarne per combattere la diffidenza.
Positività è un termine che negli ultimi due anni ha conosciuto solo significati nefasti. Il tempo che viviamo è pieno di persone si dichiarano felicemente negative dopo aver fatto un Covid test, per cui dobbiamo fare un piccolo sforzo per tornare agli antichi significati delle parole e parlare di Sex positive.
No, non è il risultato di un test sulle attitudini sessuali, bensì il nome di un movimento culturale e filosofico che fa capolino in occidente alla fine degli anni ‘20.
Già…quasi un secolo fa!
Wilhelm Reich, illustre allievo di Sigmund Freud, parla per primo di Sex Positivity come dell’attitudine a considerare il sesso un’attività buona e sana, in opposizione al Sex Negative, atteggiamento classico delle società che tendono a reprimere la sessualità e la libido.
Wilhelm Reich morì in un carcere della Pennsylvania, in cui continuò comunque a scrivere fino all’ultimo giorno. Era stato arrestato dall’FBI per non essersi presentato al processo in cui si vietava la diffusione delle sue teorie e dei prodotti ad esse connessi. Morì per un attacco cardiaco otto mesi dopo l’arresto, il 3 novembre 1957, pochi giorni prima del suo rilascio sulla parola. A buon intenditor poche parole.
Il concetto di sex positive rimane in letargo per quasi 40 anni e viene riportato in vita, non solo come concetto, ma come pratica, durante gli anni ‘60, quelli degli Hippies, dell’amore libero, del diritto al piacere e alla contraccezione.
Purtroppo, a distanza di un secolo dalla nascita del concetto, quando parliamo di sex positivity c’è ancora qualcuno che commenta: “Sex… che?”, eppure il sex positive veicola dei concetti semplici, lineari, che anche un bambino capirebbe… ma si sa, con i bambini non bisogna parlare di sesso.
Proviamo quindi ad addentrarci nel fenomeno e a vederne i punti salienti.
Il movimento sex positive promuove sesso libero, consensuale e protetto. In sintesi sostiene chi sceglie liberamente e consapevolmente come e con chi procurarsi piacere e altresì sostiene chi decide consapevolmente di non voler avere nulla a che fare con il sesso.
La regola è una sola: il sesso non si fa mai controvoglia. Ovvero non si fa se si è costretti o sofferenti o infastiditi, non si fa se non ci si sente al sicuro, non si fa senza proteggersi dalle malattie.
Perché questo accada chi è sex positive crede fortemente nella funzione dell’educazione sessuale dai primissimi anni di vita fino all’età adulta, nella divulgazione delle informazioni, e nel diritto di tuttə al piacere e alla sessualità felice.
Pochi (sani) principi per dire che chiunque ha il diritto /dovere di esplorare la propria sessualità con chi vuole e come vuole, di imparare a conoscere i propri desideri, e che il genere e l’orientamento sessuale non devono creare discriminazioni o divieti nei comportamenti e nelle pratiche sessuali.
Il movimento sex positive afferma con forza che il sesso è patrimonio dell’umanità intera, perchè è un bisogno centrale, che crea benessere e salute, ma rispetta chi si dichiara asessuale, perchè si può anche scegliere di non averci nulla a che fare con il sesso.
Una sorta di scoperta dell’acqua calda, dei principi che chiunque applicherebbe a qualsiasi ambito della propria vita senza batter ciglio… ma, attenzione, si sta parlando di sesso e le cose non sono proprio così lisce.
Proprio perché si sta parlando di un tema scottante, il militante sex positive è ancora un animale strano, che passa il tempo a spiegare cose semplici davanti a sguardi sospettosi, che frequenta individui particolari (per approfondire le frequentazioni su Roma: La Tana Libera Tutti), che viene additato come uno trasgressivo e forse un po’ depravato.
Invece no, chiunque stia leggendo questo articolo e si ritrovi in quello che legge, fa parte a pieno titolo di quel movimento di animali strani che della positività verso il sesso hanno fatto uno stile di vita.