Trevignano Romano, un incantevole paese sul lago di Bracciano a 40 km da Roma, dal 2 all’11 giugno si trasformerà in un crogiuolo di cultura fotografica analogica e digitale con incontri pratici per lo sviluppo della pellicola negativa B&W, esposizioni fotografiche nel centro storico e sul lungolago, shooting con modelle e tre workshop d’eccezione:

Ivana Galli con il ritratto scomposto in mostra al centro culturale La Fontana ha scelto un titolo provocatorio per il suo seminario Smettere di fotografare inutilmente: la messa a punto cioè di un linguaggio capace di sussurrare, narrare, in modo che le fotografie non passino inosservate, e che i contenuti non siano ovvi o scontati. 

Enzo dal Verme che considera l’atto di fotografare come un’opportunità per conoscere meglio se stessi, propone Empatia e introspezione nel ritratto

Le sue foto di celebrità sono state pubblicate su Vanity Fair, L’Uomo Vogue, Elle e sulle riviste più importanti a livello mondiale. Per riuscire a gestire i suoi scatti e ritrarre qualcosa di intimo dei suoi soggetti, nel corso del tempo ha sviluppato un approccio personale che condividerà con gli studenti.

Andrea Burla con i suoi paesaggi fiabeschi affronterà con teoria e pratica diversi temi utili al fotografo paesaggista tra cui l’uso dei filtri nel landscape, le corrette impostazioni della fotocamera e la conoscenza generale di tutta l’attrezzatura necessaria per ottenere fotografie di effetto.

La visita da spettatore del Trevignano Romano Photofest offrirà tre mostre al palazzo Comunale: al piano terra il progetto A plastic life di Giada Sponzilli (in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata quest’anno all’inquinamento da plastica); al piano terra nel Museo Etrusco Dall’Alba al Tramonto personale del paesaggista Andrea Burla; nella sala consigliare al primo piano la mostra Luci di Laghi gemellaggio con i laghi della Birmania di Mauro Salvemini a cura della Onlus Culture2all già presentata alla Triennale di Milano.

The Ameriguns stupirà lo spettatore Il 3 giugno alle 16 al Cinema Palma: il fotoreporter Gabriele Galimberti parlerà del suo lavoro sulle armi nelle famiglie americane, fotografate nelle loro case circondate dalle loro collezioni di armi da fuoco: un interessante spaccato di una cultura assai diversa dalla nostra.

Foto di Gabriele Galimberti

A seguire Ivana Galli sulle tecniche del ritratto scomposto con specchi multipli.

La stessa che al centro Culturale La Fontana espone dal 2 all’11 giugno i suoi lavori dando l’opportunità a chiunque di farsi ritrarre gratuitamente con questa tecnica.

Il lungolago e il centro storico offriranno al visitatore un circuito off di mostre all’aperto con personali e immagini finaliste del concorso Environment, Nature and Health.

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