Il tema ambientale è sempre più ricorrente a livello planetario, da un lato i Fridays for future (Fff), iniziati con la ribellione di Greta Thunberg, a Stoccolma, in Svezia, il  20 agosto del 2018, alla vigilia delle elezioni politiche, che vede protagonisti ragazzi e ragazze tra i 14 e i 25 anni accomunati dalla stessa preoccupazione: la crisi climatica. Il riscaldamento globale che scioglie ghiacciai, inonda città e incendia foreste, così come gli Youth for climate, Climate strike o Youth strike for climate, scioperi mondiali, che da due anni hanno portato in piazza oltre sette milioni di persone in più di cento Paesi, dall’Australia al Brasile, passando per l’Europa.

Dall’altro la Giornata Mondiale dell’Ambiente che ricorre ogni anno il 5 giugno, quest’anno al suo cinquantesimo anniversario. Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972 è diventata una delle più grandi piattaforme globali per la sensibilizzazione ambientale. Decine di milioni di persone partecipano online e attraverso attività, eventi e azioni di persona in tutto il mondo. 

Ed è proprio in questa data che Trevignano Romano ospiterà il Trevignano Photo Challenge: Environment, Nature and Health, nell’ambito di una manifestazione nazionale, dedicata a doppio binario alla fotografia e all’ambiente, il Trevignano Romano photofest 2023, una settimana di esposizioni, conferenze e workshop dal 2 all’11 giugno. 

L’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo sta generando superbatteri mortali, come è ben documentato in rapporto del Programma ambientale delle Nazioni Unite, il quale mostra che l’inquinamento sta diluendo l’efficacia di antibiotici, antivirali, antimicotici e antiparassitari.

L’inquinamento da plastica sta annegando e avvelenando il pianeta, ed è proprio questo il focus della giornata mondiale dell’ambiente di quest’anno.

Tra il 1950 e il 2017 sono state prodotte nove miliardi di tonnellate di plastica, come ha spiegato Inger Andersen (Sottosegretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore Esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) in un discorso presso l’Istituto per le politiche di sviluppo sostenibile tenuto a Islamabad, Pakistan. Di queste, sette miliardi di tonnellate sono diventate rifiuti.

Oggi, 11 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei nostri oceani. L’inquinamento da plastica è nei nostri corsi d’acqua, nel nostro cibo, nel nostro suolo, negli animali e in noi. Le microplastiche – minuscole particelle di plastica fino a 5 mm di diametro – si fanno strada nel cibo, nell’acqua e nell’aria. Si stima che ogni persona sul pianeta consumi più di 50.000 particelle di plastica all’anno, e molte di più se si considera l’inalazione. La plastica monouso scartata o bruciata danneggia la salute umana e la biodiversità e inquina ogni ecosistema, dalle cime delle montagne al fondo dell’oceano.

Questo inquinamento da plastica aggrava la tripla crisi planetaria del cambiamento climatico, della natura e della perdita di biodiversità, dell’inquinamento e dei rifiuti. Ostacola il diritto a un ambiente sano. Rallenta lo sviluppo sostenibile. E colpisce più duramente il cuore delle comunità vulnerabili.

Il progetto fotografico vuole stimolare la ricerca attraverso l’immagine della complessa tutela della biodiversità e della simbiosi tra i vari regni della natura e l’essere umano. L’armonia tra il macrocosmo in cui siamo immersi ed il microcosmo umano ed animale è elemento fondamentale per il mantenimento della salute fisica e mentale.

I regni animale, vegetale e minerale hanno da sempre fornito all’uomo strumenti di cura, di sopravvivenza e di benessere. Vis medicatrix naturae scriveva il padre della Medicina Ippocrate (la forza guaritrice della natura). La riscoperta della simbiosi con la natura è la via maestra per uscire dallo stress della vita moderna e ricaricarsi di energia. Il rispetto, la cura e la sostenibilità dell’ambiente sono di conseguenza essenziali per una vita sana.

Il bando del concorso prevede la consegna delle opere entro il 15 aprile prossimo. Possono parteciparvi dilettanti e professionisti seguendo le linee guide riportate sul bando. Le foto selezionate saranno esposte in un circuito off nel centro storico e sul lungolago di Trevignano. Sono previsti premi in denaro per i primi tre classificati e una targa ricordo per tutti gli espositori. info@trevignanoromanophotofest.com

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