Eugenia Romanelli e Ernesto Assante, direttrice e direttore artistico della seconda edizione del ReWriters fest., in scena al WeGil di Roma dal 14 al 16 ottobre 2022 parlano forte e chiaro: le donne sono l’avanguardia dei nuovi immaginari della contemporaneità.

Nadia Terranova

Dopo la scrittrice Nadia Terranova, impegnata con Romanelli per la sezione Dialoghi Divergenti su La riscrittura dell’immaginario per trasformare le prospettive della prossima generazione (iscrizioni gratuite qui), arriva Valeria Golino, domenica 16 ottobre alle 20.30, insieme alla giovanissima Giulia Maenza, attrice e modella, al giovane attore Francesco Gheghi, al regista Marco Simon Puccioni e ai grandissimi Filippo Timi e Francesco Scianna per parlare del film Il filo invisibile, su una famiglia omogenitoriale, sezione Film Necessari (iscrizioni gratuite qui).

Valeria Golino

Per Libri Necessari, invece, venerdi alle 13.30, la giornalista Rory Cappelli, insieme a Romanelli, intervistano Elly Schlein sul suo libro La nostra parte. Per la giustizia sociale e ambientale, insieme (Mondadori, 2022), un testo che aiuta a riflettere sulle grandi sfide della contemporaneità: se le diseguaglianze sono aumentate e la terra si trova sull’orlo del collasso non è un caso, ma l’effetto di precise scelte. Si possono fare scelte diverse, in grado di ridurre i divari e le emissioni, di migliorare la vita delle persone e del pianeta? Secondo Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, già parlamentare europea, la risposta è sì.

Possiamo unire le lotte per la giustizia sociale e ambientale, nel segno dell’intersezionalità, attorno a una visione condivisa: ecologista, progressista e femminista insieme. Non si può, infatti, lottare efficacemente contro le diseguaglianze se non si affronta al contempo l’emergenza climatica, che ne è concausa ed effetto. E, viceversa, non si può attuare una vera svolta ecologica senza accompagnare in essa la società intera, a partire dalle fasce più marginalizzate.

Serve una politica diversa da quella che cerca un capro espiatorio al giorno senza fornire soluzioni, capace invece di aggregare energie e competenze attorno a proposte coraggiose per affrontare le sfide su cui ci giochiamo il nostro futuro (iscrizioni gratuite qui).

Elly Schlein

Lo stesso giorno, alle ore 17, è la volta di Margherita Buy, sempre per la sezione Film Necessari: Personaggi, sceneggiature, storie che cambiano l’immaginario (iscrizioni gratuite qui), mentre per la sezione Dialoghi Divergenti, il sabato alle ore 19 è la volta della scrittrice Teresa Ciabatti impegnata con Romanelli su La cultura e l’impegno civile: come riscrivere l’immaginario della contemporaneità (iscrizioni gratuite qui).

Francesca Vecchioni, founder di Diversity Lab, e la bestsellerista Francesca Cavallo, autrice amatissima soprattutto per Storie della buonanotte per bambine ribelli, parleranno invece domenica 16, rispettivamente alle 12 (Disabilità e contrasto all’abilismo: le vie per sviluppare buone pratiche) e alle 15 (Gender equity e geneder equality: i nuovi femminismi e il contrasto alla violenza contro le donne).

Roma, 01 12 2020 Teresa Ciabatti – Ritratti ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

Infine due performance: per la sezione Cantautorə divergenti, venerdi 14 ottobre alle 22, l’autrice Giulia Ananìa, presentata da Ernesto Assante, va in scena con un concerto di parole e canzoni “L’amore è un accollo” (Iscriviti gratuitamente qui), mentre sabato 15 alle 20.15, è la volta della monologhista Teresa Cinque con il reading “Errori di base”. La prima, cantautrice, scrittrice e paroliera italiana, è stata coautrice o autrice per diversi cantanti come Emma Marrone, Annalisa, Nek, Laura Pausini, Paola Turci, Malika Ayane ed Elodie, ispirandosi alla musica popolare italiana e alla scena indipendente americana: il concerto mette in canzone poesie erotiche e ironiche, tenere e sferzanti, innamorate persino nella disillusione e dolci anche quando piangono e, nel sorridere, riflettono, commuovono e feriscono.

Giulia Ananìa

Teresa Cinque, invece, autrice e attrice, femminista “involontaria”, in quest’opera nata in rete nel 2018 con dieci milioni di visualizzazioni e da allora in tournée senza sosta affronta con ironia e disincanto la situazione delle donne contemporanee: gettando semi di consapevolezza, tra il comico, il satirico e il surreale, le sue parole sono diventate mantra per moltə lettorə che la seguono su La 27ma ora di Il Corriere della sera e in libreria (Amorologia, Longanesi, 2022).

Teresa Cinque (Ph. Virginia Bettoja)

Ma i nomi voluti dalla direzione artistica non finiscono qui: ci saranno, tra le tante altre, anche la giudice cassazionista Paola Di Nicola, le politiche Maura Cossutta, Presidente della Casa Internazionale delle Donne, Antonella Bundu, prima donna nera ad essersi candidata a Sindaca di una grande città, Rossella Muroni, già Presidente di Legambiente, la direttrice del DIAG Sapienza Tiziana Catarci, le imprenditrici Carola Salvato, CEO di Havas Life e Presidente di Global Women in PR, Francesca Moriani, CEO di Var Group Spa, e Tiziana Mele, CEO di Lundbeck Italia.

Antonella Bundu

Noi donne – dichiara Romanelli citando lo studio del 2014 Sex differences in the structural connectome of the human brain – abbiamo più dimestichezza rispetto agli uomini col pensiero creativo, il pensiero divergente, il pensiero controfattuale e il pensiero laterale che sono strumenti di cui riscrittori e riscrittici hanno bisogno per costruire nuovi immaginari e universi di senso“.

Francesca Cavallo

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