I baci gay e il pensiero filosofico di Martha Nussbaum sulla politica del disgusto
Nel 2023 il bacio (finto) tra Fedez e Rosa Chemical genera scandalo perché gay. E' la politica del disgusto, che la filosofa Martha Nussbaum analizza nel suo libro 'Disgusto e umanità'.
Io credo che, a parte le ossessioni di alcuni benpensanti, il problema non sia il disgusto per un atto omosessuale. Francamente non se ne può più di vedere sbandierare il sesso in tutte le sue declinazioni, facendo leva sulla malizia ignorante della gente e anche di tanti telespettatori del Festival. È vero, ci sono ancora molti pregiudizi e discriminazioni verso i ‘fluidi’ ma le pubbliche provocazioni rasentano spesso la volgarità esattamente come gli attivisti che imbrattano le opere d’arte. E se è vero che la volgarità parla direttamente alla pancia (ed ecco che è calzante parlare di disgusto) perché non elevare il piano della discussione invece che riportarlo sempre ad un livello infimo, che sminuisce e inquina la natura legittima di tutte le relazioni, incluse quelle etero ritenute ‘normali’?
L’umanità è un sentimento di pietas e di rispetto. La pietas non è la pietà che si prova per qualcuno di diverso, di sofferente, poverino. Questo significa discriminare (discernere) la categoria del diverso e poi semmai accettarla. La vera questione è NON creare categorie diverse! Esibire, attraverso un bacio o la simulazione di un atto sessuale, una tematica delicata come quella degli orientamenti sessuali è una pratica vista e rivista, volta a creare scandalo e attirare l’attenzione sui protagonisti del gesto e non sulla questione, non facciamo gli ipocriti. Queste provocazioni riducono e banalizzano un insieme di attitudini e sentimenti propri della natura umana stigmatizzate proprio perché ridotte a meri comportamenti sessuali.
La delicatezza di Ariete, nello stesso festival e con una canzone sull’amore omosessuale, è stata meno mediatizzata. Per fortuna. Perché la naturalezza dei suoi sentimenti e l’assenza di volgarità attivano una risonanza ecumenica con questa dimensione ritenuta ancora diversa, mentre le provocazioni inutili la relegano ancora di più ad una sfera di bruttezza e di separazione .