‘Il cuore sul lago’ di Rosario Balestrieri: una favola che s’ispira all’omogenitorialità in natura

Ho conosciuto il Dott. Rosario Balestrieri per merito di un’amica la Dott.ssa Stefania Uccheddu, coordinatrice del reparto di Medicina Comportamentale di una nota Clinica Veterinaria italiana e ricercatrice anche nell’ampio campo della Tanatologia Evolutiva: lo studio della morte e dei suoi comportamenti associati.

Per comprendere a cosa mi riferisco vi invito alla lettura di un articolo su Livescience, che indaga sul dolore degli animali per la morte di un loro simile.

Sono felice di poter approfittare di questa una nuova occasione per ringraziare Stefania, perché Rosario è il più simpatico naturalista-ornitologo che io abbia mai conosciuto. Una persona bella, anzi direi straordinaria e di rara sensibilità, che lavora senza tregua per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che nel mondo non vi sia nulla che vada contro natura.

Il Dott. Rosario Balestrieri da tempo indaga il tema della sessualità degli animali osservando le loro abitudini riproduttive e sessuali ed è Presidente di Ardea un’associazione per la ricerca, la divulgazione e l’educazione ambientale.

Nella natura, in alcune specie di animali, l’omossesualità, la transessualità e il piacere, non soltanto come istinto produttivo, sono comportamenti della sessualità. I racconti di solidarietà e della capacità di resilienza degli animali si dimostrano un importantissimo insegnamento che permette non solo di osservare la realtà da un’altra angolazione, ma soprattutto di integrare lo sguardo di chi osserva.

L’osservazione della natura e degli animali è sempre stata fondamentale per l’evoluzione della specie umana che, con la ricerca, ha potuto analizzare ed esplorare i propri comportamenti ponendoli a confronto con quelli degli animali nello studio dell’amore omosessuale, della genitorialità e della coppia.

La via della narrazione, nei secoli, ha permesso di raccontare molte storie che hanno fatto comprendere ai bambini, limitatamente alle proprie capacità di competenza e conoscenza, quanto le relazioni d’amore siano d’aiuto alla vita, per affrontarla e crescere con la conoscenza dei dati della realtà, poiché la vita ospita il bene e il male, la gioia e il dolore.

Le storie sono il luogo dove si può imparare che cosa sia la capacità di adattamento e modifica di un corpo che è in grado di agire su se stesso per accomodarsi a una nuova situazione, e quanto la resilienza e la solidarietà siano comportamenti fondamentali per la salvaguardia della specie.

Il cuore sul lago scritto da Rosario Balestrieri è

“dedicato alle vittime dell’omofobia e di qualsiasi altra forma di discriminazione dettata dall’ignoranza e dalla paura del diverso”. Un racconto per un “un mondo che va assolutamente sensibilizzato per contrastare il bullismo che spesso nei contesti scolastici prende di mira chi non si conforma alla maggioranza, turbando il delicato periodo dello sviluppo.”

Una favola ispirata a un comportamento realmente osservabile in natura: l’omogenitorialità, ossia la cooperazione fra maschi nell’allevamento della prole, un supporto importante riscontrabile in più specie animali.

Per cercare di trasmettere le sfumature interiori che permettano di trasformare una condizione quando improvvisamente i segnali cambiano completamente l’indicazione, lasciando gli individui smarriti e senza più un orizzonte, Rosario Balestrieri ha raccontato come l’amore sia il vero motore istintivo verso la vita e come la natura sia priva di dogmi e pregiudizi.

La storia Il cuore sul lago è libera dalle barriere ed è stata donata al pubblico per stimolare a riflettere sull’importanza di vivere con maggior fiducia e senza giudicare, proprio come ci insegna la Natura.

Ecco dove scaricare gratuitamente Il cuore sul lago di Rosario Balestrieri.