“Le parole non bastano”: Mariolina Venezia mixa musica e letteratura. Da Tiziano Scarpa a Raiz
Al Teatro Palladium di Roma, dal 26 gennaio, i libri dialogano con la musica tra reading musicali, esecuzioni dal vivo e parole.
Al Teatro Palladium di Roma, dal 26 gennaio, i libri dialogano con la musica tra reading musicali, esecuzioni dal vivo e parole.
“La rassegna “Le parole non bastano” nasce dal piacere di far dialogare la letteratura con la musica, brani recitati, brani musicali, riflessioni, per portare i racconti e le emozioni fuori dalla pagina scritta”
spiega Mariolina Venezia, ideatrice del format.
L’ottica intersezionale, insomma, sembra essere quella che più permette di interpretare la contemporaneità, sia in politica che nell’impresa, sia in comunicazione che in cultura, fino nell’arte, che forse ci ha visto lungo per prima, come al solito.
Per i suoi vent’anni, dunque, il Teatro Palladium di Roma apre il palco alla letteratura ma in modo transdisciplinare e mettendo in dialogo diversi linguaggi. Estratti da Stabat Mater di Tiziano Scarpa, Il bacio di Brianna di Gennaro della Volpe – in arte Raiz -, Colpo di Ritorno di Giancarlo De Cataldo, La canzone che ti devo di Flo, L’amante di Chopin di Rita Charbonnier: basta? Qui il programma.
In agenda quindi Le parole non bastano, dal 26 gennaio, a cura di Mariolina Venezia, ospite all’ultimo ReWriters fest., e di Luca Aversano per il format letterale-musicale che, giunto alla sua terza edizione, porta in scena musica e parole, grandi autori e voci con brani potenti per trasportarci in un viaggio fra spettacolo e riflessione.
Dal premio Strega Tiziano Scarpa al giallista Giancarlo De Cataldo, anche lui ospite al ReWriters fest. 2021, fino a Raiz e altr* musicisti d’eccellenza, insieme al pubblico si oltrepasseranno i confini del genere come fossero orizzonti
“portando in scena
– spiega Venezia –
romanzi e opere di fiction dove protagoniste sono le sette note: non necessariamente romanzi appena usciti, ma testi esemplari di questo rapporto d’elezione, con i musicisti che eseguono i brani musicali dei quali si parla, e alcuni brani letterari letti da attori o dagli autori stessi“.
Io sarò presente all’inaugurazione, il 26 gennaio, perchè non voglio perdermi Gennaro della Volpe – in arte Raiz – a partire da Il bacio di Brianna (Mondadori 2021), ma cercherò di esserci anche il 2 febbraio per Giancarlo De Cataldo con il suo romanzo Colpo di Ritorno (Einaudi 2023) e il 9 febbraio per FLO e La canzone che ti devo (Coppola Editore 2023). Nella foto sopra, invece, Rita Charbonnier (16 febbraio): a partire dal suo romanzo L’amante di Chopin (Marcos y Marcos 2023) sarà in scena con Caterina Scotti al pianoforte.
Non mancherò certamente il 23 febbraio per Tiziano Scarpa con Stabat Mater (Einaudi 2008), vincitore del Premio Strega nel 2009, ma ci tengo a sottolineare la presenza, per tutti e cinque gli appuntamenti di espert* e docenti di letteratura, accompagnati da alcuni moderatori d’eccellenza come John Vignola, Ugo Barbara, Ennio Speranza, Jacopo Pellegrini.
“I libri in dialogo parlano di compositori, strumenti, storie e generi musicali. Attraverso approfondimenti, reading musicali, esecuzioni dal vivo e parole, muovendosi tra la lettura e l’esecuzione di brani scelti, si amplificherà la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte“,
conclude Venezia.