Mettiti scomodo è il titolo del progetto di teatro-canzone, scritto recitato e cantato da Luca Rossetti, per la regia di Paola Tortora, che sarà in scena a Roma il 6 luglio, a Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio per la direzione artistica di Tosca Donati, ospite al prossimo ReWriters fest. (prenota gratuitamente qui i tuoi posti).

“Io sono ciò che sono / in questo tempo esagitato e lento / un granello di polvere / un piccolo frammento / volo, m’accovaccio e resto attento / – o almeno tento – / allo stupore / ed in pari misura / allo sgomento”.

Luca Rossetti in uno spettacolo spregiudicato

Provocatorio, dissacrante, irriverente e soprattutto ad alto impatto emotivo: coinvolgente per la sincerità e disarmante per la sagacia. Attraverso un‘orchestrazione di note, gesti, parole, Luca Rossetti dà il meglio di sè: autore, cantante, attore dallo stile inequivocabile, si è formato al Lee Strasberg Institute debuttando a New York con il suo Seeking Buds.

Qui si trova a indagare con cruda semplicità la nostra ambivalente e spesso ambigua contemporaneità. Nessun dubbio, sul fatto che sia urgente una riscrittura dell’immaginario e non solo, anche per fare i conti con questa vita tecnomorfa in cui ci ritroviamo protagonisti e protagoniste.

La regia è cuore pulsante di questo spettacolo che non ci farà uscire come siamo entrat*: Paola Tortora, non a caso, è una firma di spessore nel panorama artistico dell’oggi e vanta collaborazioni con i maggiori esponenti del teatro contemporaneo europeo
e russo, oltre ad ever realizzato – come attrice e regista da più di 30 anni – spettacoli con musica dal vivo nell’ambito del teatro di ricerca e di innovazione.

Sei monologhi e dodici canzoni

Questi sei monologhi e dodici canzoni sono un apice del suo lavoro, una messa a terra caleidoscopica di lucide riflessioni, imbarazzanti verità, comiche considerazioni sulla nostra nuova quotidianità, attraverso uno sguardo sottile e affilato.

Il gioco musico-teatrale è accompagnato da musicisti e musiciste del calibro di Pietro Casadei al basso, Alberto Lattuada a piano e tastiere, Fernando Pantini alle chitarre e Erika Scherlin alla voce.

Tra le voci registrate anche quella di Moni Ovadia (il video sul brano Ridatemi l’anima è di Massimo Scognamiglio). Ne viene fuori una sonorità decisamente atipica, tra il puro pop e la musica leggera.

Complimenti a Officina Pasolini e alle sue iniziative, progetto unico nel suo genere ormai in crescita esponenziale da quando, otto anni fa, ha aperto i battenti: maestria nazionale e internazionale anche grazie al suo hub, che realizza ed ospita spettacoli di eccellenze artistiche da tutto il mondo.

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