Quando sentite il nome Dire Straits vi viene in mente una chitarra argentata sospesa nel cielo? Allora questo articolo fa per voi.

Oggi vi parlo del decimo album da solista di Mark Knopfler, leggendario chitarrista e cantante britannico, famoso per essere appunto il frontman dei Dire Straits.

L’album è stato pubblicato con la sua etichetta British Grove via EMI e prodotto dallo stesso Knopfler assieme a Guy Fletcher e registrato negli Studi British Grove di Londra.

Knopfler, la scrittura delle canzoni la maestria del suonare la chitarra

One Deep River contiene dodici nuovi brani ed è un lavoro che continua a mostrare la maestria di Knopfler nella scrittura di canzoni coinvolgenti e nel suonare la chitarra in modo distintivo.

L’album esplora una varietà di temi, come le storie della vita quotidiana, i ricordi del passato e le riflessioni sulla natura umana.

In una sua recente intervista Mark racconta:
“La mia parte di musicista si è molto ridotta, credo, ma la parte di scrittura è più solida che mai. Se una canzone vuole nascere, lascio che ciò accada, ma penso che l’esecuzione sia un po’ peggiorata… Credo di essere pronto a sedermi e guardare una canzone sul computer, ma allora non suonerei abbastanza”.

Possiamo comprendere il senso delle parole di Knopfler che rispecchiano la consapevolezza di un artista maturo. L’aspetto tecnico espressivo attraverso la chitarra è stato sempre fondamentale in tutta la sua musica e studiare e suonare meno il proprio strumento porta inevitabilmente a sentirsi in difetto rispetto ai propri standard. C’è da dire che c’è inevitabilmente un bilanciamento artistico che porta Knopfler in sonorità più intime e nostalgiche.

I brani raccontano d’amore ad esempio in Janine di viaggi come in Before my Train Comes, di ricordi e di sogni in molte tracce dove riscontrerete sempre eleganza e rilassatezza.

Il suono intimistico, una evoluzione espressiva

La chitarra di Mark Knopfler è sempre presente, mai eccessiva, molto più intimistica rispetto a quella che ascoltavamo nei Dire Straits e proprio questa evoluzione espressiva porta ad ascoltare più attentamente il suo racconto attraverso la voce calda che si mescola perfettamente ai suoni evocativi delle seicorde di Mark.

Il gruppo che lo accompagna in One Deep River è formato da Jim Cox e Guy Fletcher, Glenn Worf, Ian Thomas e Danny Cummings, Richard Bennett, Greg Leisz, Mike McGoldrick, John McCusker, le sorelle Topolski, Emma e Tamsin in supporto con i cori.

Infine vi segnalo che Mark con Brian Johnson, sta realizzando una nuova serie televisiva in sei parti per Sky Arts intitolata Johnson & Knopfler’s Music Legends. Nella serie racconteranno aneddoti con tanti ospiti di grande spessore del mondo della musica.

Nel frattempo possiamo ascoltare e riascoltare il nuovo album di Mark nelle nostre serate di inizio estate.

Buona musica!

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