Amare noi stessi è il primo passo per la felicità. Non è egoismo, ma rispetto di sé. Ecco come l’armocromia può accompagnarci verso la gioia.

Sempre più spesso ci viene chiesto: “ma che stagione sei?” e, ancora più spesso, la risposta è una faccia confusa e il capo inclinato, seguito da un: “intendi la mia stagione preferita?”. Nonostante parlare del tempo sia sempre una strategia utile per continuare una conversazione, non è questo il caso. Sto parlando, invece, di armocromia, l’armonia dei colori.

Come nasce l’armocromia?

L’armocromia è la disciplina che utilizza la teoria del colore, per applicarla alle caratteristiche tipiche di ognuno di noi. Sicuramente, almeno una volta nella vita, ci sarà capitato di sentirci più bellə con un determinato colore, ed è proprio ciò che fa questa disciplina. Essa risale agli inizi del Novecento ed è stata utilizzata per la prima volta in America, per valorizzare i divi di Hollywood.

Il primo a comprenderne l’importanza fu Johannes Itten, pittore e designer svizzero, professore alla Bauhaus School of Art. Ma fu una donna a dare forma di disciplina all’armocromia, Bernice Kentner, consulente di immagine, ed esperta in cosmetica, autrice del libro Color me a Season, il primo libro sull’armocromia uscito nel 1978.

Il vantaggio di questa disciplina è il suo essere inclusiva, può essere utile a tuttə: di qualsiasi genere, età (tenendo ben presente che la stagione armocromatica dei bambini è soggetta al cambiamento), cultura, nazionalità e fisicità.

Il suo scopo è quello di aiutarci nel miglioramento della relazione con il nostro corpo, trasformando ciò che noi vediamo come imperfezioni, in punti di forza da amare e valorizzare.

È stato dimostrato, infatti, come la consulenza d’immagine possa aiutare le persone transgender a sentirsi maggiormente a loro agio con il proprio corpo, mediante dei piccoli espedienti, come la forma del pantalone, la lunghezza della t-shirt o la scelta degli accessori.

Le quattro stagioni che conosciamo vengono, ora, applicate alle persone. Esse diventano le macro categorie nelle quali possiamo identificarci. Esistono, inoltre, le sottocategorie: bright, light, warm e absolute per le persone primavera; warm, deep, soft e absolute per quelle autunno; light, cool, soft e absolute per le persone estate; cool, bright, deep e absolute per quelle inverno.

Ogni stagione ha una palette di colori annessa, sui quali possiamo fare affidamento per sentirci sempre al meglio. Scoprire la nostra stagione può essere abbastanza complicato, dipende da come tutti gli elementi del nostro viso interagiscono tra loro.

Vi racconto meglio facendo qualche esempio. Partiamo dalla primavera, essa è caratterizzata da luminosità, un sottotono caldo e un contrasto alto, esempi sono Chiara Ferragni e Alicia Keys.

Le persone autunno sono caratterizzate da un sottotono caldo e una pelle dorata, proprio come Beyoncé e Jason Momoa. La stagione estate è caratterizzata da un sottotono freddo e colori delicati, come il leader dei BTS, RM e Harry Styles.

Persone come Johnny Depp ed Elisa, per esempio, sono inverno – l’unica stagione che presenta il colore nero nella sua palette – caratterizzata da un contrasto alto e un sottotono freddo. Da questa varietà di esempi, possiamo ben capire che le stagioni non siano legate alle etnie, ma alle caratteristiche specifiche e uniche di ognuno di noi.

I consulenti d’immagine sono, oggi, sempre di più. Una delle più celebri è Carol Tuttle, una delle professioniste più influenti capace di insegnare come vivere una vita consapevole nel mondo della moda, della bellezza e della crescita personale.

L’armocromia, pur essendo nata ad Hollywood, si sta diffondendo anche in Asia, nonostante gli sguardi decisamente perplessi – ma curiosi – di chi assiste alle sedute.

Esistono varie tipologie di consulenza d’immagine, sia in presenza, che online, per permettere alle persone di entrare in contatto, nonostante la distanza, senza che ciò influisca sul risultato finale dell’analisi.

Un buon metodo per approcciarsi alla disciplina è quello di utilizzare vari tessuti di colori, intensità e temperature diverse, la luce del sole ed uno smartphone. Proprio quest’ultimo ci farà notare come le luci e le ombre del nostro viso cambiano in funzione dei colori che accostiamo ad esso… e rimarremo a bocca aperta!

Proprio questo mi è capitato quando ho scoperto di essere una summer soft, dai colori pastello e delicati. Ciò è stato possibile grazie a Khooa, una startup italiana fondata dalle migliori amiche Antonella Viggiano e Benedetta R. Fanelli. Lo scopo di questa startup è quello di rendere accessibile la consulenza d’immagine. Il nome Khooa sta per Kreating Happy Outfits Online for All e vuole dimostrare come, con piccoli accorgimenti, ci si possa amare un po’ di più.

“Mi avete aiutata a scoprire lati di me che non conoscevo, mi avete fatto capire come valorizzarmi. Soprattutto, mi avete fatta sentire bella e per una che ci si è sentita davvero poco, questo è molto. Voglio brillare e grazie a voi, finalmente, ci riuscirò”.


All’inizio, il loro canale principale era TikTok, che ha permesso loro di costruire una community molto unita, i khooalas; adesso, invece, utilizzano anche Instagram e il loro sito per commentare gli eventi di attualità, cercando sempre di schierarsi dalla parte di chi non gode dei diritti fondamentali, facendo il possibile per includere tuttə.

Le founder si impegnano anche nella sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare – tema loro a cuore – che si possono sconfiggere, a piccoli passi, proprio grazie alla consulenza d’immagine.

Ciò che è bene ricordare è che l’armocromia non sia una privazione – se adoriamo un particolare colore, non dobbiamo smettere di utilizzarlo, solo perché non è in palette – ma un piccolo, grande aiuto per la nostra felicità.

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