Dal 21 marzo e fino all’8 settembre 2024, a Roma, presso Rhinoceros Gallery, in via del Velabro, troverete in esposizione la mostra dell’artista Ronan Bouroullec.

Quadri, candelabri, vasi, tavoli sono gli elementi costitutivi di questo allestimento che riunisce arte e design. I grandi spazi del palazzo, abbondanti di vetrate e rinnovati da Jean Nouvel, sono assolutamente congeniali ai tratti essenziali dell’artista.

I quadri di Bouroullec

I quadri di Bouroullec, dipinti su carta lucida, propongono sottili traiettorie, libere, rese con pennello giapponese. La vibrazione che si avverte è determinata da un uso tremulo e interrotto del pennello che non dà continuità. Bouroullec ci spiega che il tratto nasce spontaneo, non c’è un’idea nella mente, l’opera assume le forme di un’estemporaneità sentita. Il gesto è svincolato dal pensiero e prende quindi leggerezza, generando nell’osservatore una sensazione di equilibrio, riposo, tregua, pacatezza.

L’imperturbabilità che traspare dai segni, composti e tremanti allo stesso tempo, alludono ad un universo distaccato, quasi serafico, e attualizzano un sussulto silente che emana dalle opere dell’artista.

Di grande interesse i vasi realizzati a Tajimi, in Giappone, nei quali un elemento centrale di forma cilindrica assume il ruolo di attrattore per l’inserimento di ulteriori forme geometriche. Sull’assemblamento di più corpi Ronan Bouroullec afferma:

“Se prendete questo vaso, questo tavolo, credo che il nucleo del mio linguaggio stia nel modo in cui sono assemblati, nel modo in cui forme, piani e materiali si fondono”.

La definizione delle forme in ceramica contrasta efficacemente con la delicatezza dei colori tenui, dando vita ad un ossimoro consapevole.

Proprio i colori tenui sapientemente accostati rappresentano uno degli aspetti essenziali della poetica di Ronan Bouroullec. L’artista sa efficacemente usare tonalità e nuance per restituire un’atmosfera di levità corporea e trascendenza.

E a quest’ultima si ispirano infatti gli eleganti candelieri in acciaio forgiato che Ronan Bouroullec ha realizzato per la chiesa di S. Michel de Brasparts in Bretagna, e esposti in mostra. Definiti nelle forme, ma tremanti nei tratti, sono anch’essi un’opera di elevazione pura, quasi diafana.

Bouroullec e la collaborazione con Galerie Kreo

Ronan Bouroullec arriva a Rhinoceros a seguito di una collaborazione con Galerie Kreo, spazio parigino considerato una fucina di artisti sensibili al design.

Rhinoceros Galery è ospitata nel palazzo omonimo in via del Velabro, ed è anche sede della Fondazione Alda Fendi Esperimenti. Una terrazza panoramica, con vista sul Velabro, conclude l’ascesi di questo edificio da cui è possibile dominare Roma dall’alto. L’Arco di Giano, il tempio di Portuno e quello di Ercole, incorniciano l’affascinante location romana in cui è possibile trascorre piacevoli momenti tra cultura e drink.

Ronan Bouroullec è un noto designer francese divenuto famoso in tutto il mondo per le sue opere che riproducono austerità. Attualmente, il Centre Pompidou di Parigi espone una sua personale dal titolo Resonances.

La galleria Rhinoceros è diretta da Alessia Caruso Fendi. Vi invitiamo a tenere d’occhio il sito per non perdere i prossimi eventi che la direttrice vorrà sottoporci.

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