Quel bisogno di annientare l’altro. Riflessioni sulla violenza con Marco Maurizi
Quello del violento non è un "io" forte, è un "io" talmente debole da avere bisogno di annientare l’altro per accertarsi di esistere.
Quello del violento non è un "io" forte, è un "io" talmente debole da avere bisogno di annientare l’altro per accertarsi di esistere.
Quali usi è utile fare dell’intelligenza non umana? Può decidere un algoritmo in un contesto che riguarda l’etica? Video intervista con Tiziana Catarci.
Rendiamo omaggio al poeta del giornalismo Gianni Minà. Il suo ultimo sogno? Il progetto Minà's Rewind, per digitalizzare e rendere pubblico tutto il suo prezioso archivio.
Trapiantare organi animali in corpi umani per contrastare la carenza di organi in Europa. Lo xenotrapianto è ancora in fase embrionale, e tra carenze normative e posizioni ideologiche contrastanti, fatica ad affermarsi. Due film ci introducono nella difficoltà del tema.
Tra le questioni più recenti, c’è quella delle implicazioni etiche delle tecnologie digitali, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, per la quale si lavora alla ricerca di un’etica condivisa, da riversare in leggi che ne garantiscano una corretta applicazione.
E' tempo di cambiare i social e capovolgere la prospettiva rimettendo al centro l’etica e la collettività. Scegliere reti federate tra loro, come Mastodon, su valori e ideali di tolleranza, cooperazione, solidarietà e pace.
E' possibile conciliare lo studio libero della Natura con un uso etico dei suoi risultati? Qual è il ruolo degli scienziati su questo tema?
Genitori sperduti di fronte alla pandemia: come aiutare i propri figli? Un modo per usare questa depressione c'è e si chiama responsabilità.