Un punto di vista è solo la vista da un punto, recita il claim di ReWriters, il movimento culturale di respiro nazionale impegnato nel riscrivere l’immaginario della contemporaneità e insegnare a pensare divergente per lasciare un mondo vivibile alle nuove generazioni.

Claim che è diventato anche lo strillo del poster su strada al WeGil di Roma (location del festival, della Regione Lazio), ideato dall’art director Laura Marinelli, e che decora la linea gadget a sostegno dell’Associazione Culturale, racchiudendo il mondo valoriale dei rewriters, ben espresso dal loro Manifesto.

Un festival, voluto dal Ministero della Cultura, Treccani e Sapienza Università di Roma, dedicato alle nuove rappresentazioni, che dà voce alle comunità LGBTQI+, alla giustizia intergenerazionale dei Fridays For Future, alle donne, alle persone disabili e a quelle dal differente colore della pelle, ma anche alle organizzazioni impegnate nelle buone pratiche in ottica Agenda 2030 e alla futurologia responsabile.

Su questi e altri temi caldi dell’oggi, parleranno, oltre ad accademicə, scienziatə, artistə, giornalistə, studentə, scrittorə, attivistə, imprenditorə, politicə, anche testimonial eccezionali come Piero Pelù, Valeria Golino, Margherita Buy, Giovanni Truppi, Teresa Ciabatti, Nadia Terranova, Elly Schlein, Samuele Bersani, e tantə altrə.

Grazie a supporter illuminati come le aziende nazionali e internazionali Havas Life, Injenia, Lundbeck, Var Group, Interacta, L’Erbolario, ma anche associazioni del calibro di GWPR, LAV e Parco Naturale Adamello Brenta, alle istituzioni locali come Regione Lazio e Comune di Roma, e alle PR di Weber Shandwick, la più grande agenzia di comunicazione al mondo, la manifestazione si preannuncia come uno degli appuntamenti nazionali più rilevanti dell’anno per tuttə coloro che vogliono partecipare e contribuire al ripensamento dei modelli che regolano le nostre esistenze su questo pianeta.

Spazio anche per la parte ludica, con i tre dj set (Flavia Lazzarini, Sygma Dj e David Steeforth), e con il ReWriters&GWPR Networking Party, al sabato sera. Per non parlare delle due grandi mostre: la collezione 2022 della ReWriters Web Art Gallery, che comprende anche il Premio in omaggio a Letizia Battaglia (con 10 foto inedite di giovani artiste donne che hanno partecipato al contest Daily Pic di ReWriters selezionate dalla grande fotografa), il Premio Vauro e tantə altrə artistə che hanno realizzato le 12 copertine dei mag-book 2022; e poi l’inaugurazione della mostra «Cherchez la femme», co-curata da Crumb Gallery – Women in Art, la prima galleria europea dedicata solo ad artiste donne, con le 10 foto vincitrici della call sulla riscrittura dell’immaginario femminile.

Il team dei rewriters che ha permesso la totale indipendenza di una manifestazione di questo spessore è composto da attivistə vocazionalə laicə, come lo ha definito Drusilla Foer: Direzione Artistica: Eugenia RomanelliErnesto Assante; Progettista: Annachiara Forte; Event management: Double Studio; Allestimenti: LABO Architects&Inventors di Cristiana Meloni e Paolo Anzuini; Logistica: Martina Biscarini; Fotografia: Centro Sperimentale di Fotografia Adams; Videomaking: Gattonudo Production; Curatela mostre: Rory Cappelli (Crumb Gallery); feat. Vauro, Responsabili Area Bambinə: Agnese e Rosa (9 anni).

Ma anche i due Comitati Scientifici del movimento culturale sono stati invitati a parlare al festival: Erri De Luca, scrittore, alpinista; Paola Di Nicola, giudice cassazionista, premiata più volte per l’impegno contro la violenza sulle donne e gli stereotipi di genere, tra cui il Premio dell’Unione Europea Women Inspiring Europe e dell’European Institute For Gender Equality (EIGE); Gianluca Felicetti, Presidente della LAV, associazione animalista riconosciuta dallo Stato Italiano; Fridays For Future, originato da Greta Thunberg, è un movimento ambientalista internazionale studentesco attivo sulla prevenzione del riscaldamento globale e il cambiamento climatico; Vincenzo Miri, Presidente di Rete Lenford, associazione impegnata nella tutela legale dei diritti delle persone LGBTQI+; Giorgia Ortu La Barbera, psicologa e coach, consulente per la Diversity, Equity & Inclusion, Consigliera di Fiducia per Rai, Sapienza e Greenpeace, Membro del Comitato Scientifico in Fondazione Libellula, LinkedIn Top Voice; Silvia Peppoloni, founder di IAPG – International Association for Promoting Geoethics, è tra maggiori esperti a livello internazionale di Geoetica; Massimo Recalcati, psicoanalista, saggista e accademico italiano; Francesca Vecchioni, founder di Diversity Lab, no-profit impegnata nel diffondere la cultura dell’inclusione in tutti i contesti chiave per l’impatto sociale: media, aziende, istituzioni, luoghi di lavoro; Riccardo Acciai, direttore del Dipartimento libertà di manifestazione del pensiero e cyberbullismo del Garante della Privacy; Luisella Battaglia, founder Istituto Italiano di Bioetica, prof.ssa ordinaria di Bioetica e Filosofia Morale (Università di Genova) e componente del Comitato Nazionale per la Bioetica; Antonella Bundu, politica, prima donna nera ad essersi candidata Sindaca in una grande città italiana; Tiziana Catarci, direttrice del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale La Sapienza, Premio Rita Levi Montalcini per la diffusione della cultura scientifica tra le giovani generazioni; Riccardo Magi, deputato radicale, tra i promotori del Referendum per la Legalizzazione della Cannabis; Roberto Marchesini, etologo, filosofo, saggista; Giovanna Melandri, Presidente di Human Foundation e di Fondazione MAXXI; Lidia Ravera, scrittrice; Niccolò Rinaldi, alto funzionario del Parlamento Europeo, dove attualmente è Capo dell’Unità Asia, Australia e Nuova Zelanda; Luca Trapanese, Assessore al welfare del Comune di Napoli, primo caso in Italia di genitore omosessuale ad adottare una bambina disabile.

L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati, quindi è fortemente consigliata la prenotazione che trovate ai vari link lungo il programma completo: qui.

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