“Noi Kodama”, spiriti degli alberi
"Noi Kodama" di Bimba Landman, è un albo illustrato diviso nei dodici mesi che ci accompagna alla scoperta dei Kodama
"Noi Kodama" di Bimba Landman, è un albo illustrato diviso nei dodici mesi che ci accompagna alla scoperta dei Kodama
Care e cari Rewriters,
per questo scorcio di fine anno e feste natalizie in avvicinamento vi propongo un libro che trovo perfetto per traghettarci nel nuovo anno. Noi Kodama di Bimba Landman edito da Camelozampa è un albo illustrato diviso nei dodici mesi che ci accompagna alla scoperta di come vivono i Kodama… ok ma chi sono i Kodama?
I Kodama, nella tradizione giapponese, sono gli spiriti degli alberi quelli che si prendono cura degli alberi e del loro habitat e della vita che li circonda, in un flusso di lavoro che garantisce che la Natura faccia il suo corso mese dopo mese, stagione per stagione.
La foresta ci ospita,
noi siamo i suoi ospiti.
La nostra vita è breve,
la foresta invece
è immortale
I Kodama vi accompagneranno nei meandri più profondi dell’anima della foresta, loro sovrintendono e soprattutto prendono parte ad ogni processo che la Natura mette in atto nei vegetali.
Come piace fare alla Landman anche Noi Kodama è un libro che si colloca sulla soglia tra fiction e non-fiction, un libro che sta tra la mitopoeisi e la scienza, come accadeva nei tempi antichi in cui attraverso il mito e l’invenzione delle creature che sovrintendono ai mutamenti naturali si riusciva a prendere contatto col mondo naturale.
Noi Kodama mese dopo mese ci fa incrociare i cambiamenti naturali ma non termina con illese di dicembre… chiudono il libro alcune tavole che traghettano il mondo vegetale abitato dai Kodama in una dimensione diversa e più ampia e, al tempo stesso, richiamano il legame tra il libro e il suo piccolo e giovane lettore o lettrice…
Noi Kodama è un bellissimo libro, di quelli che ti puoi tenere vicino in ogni momento dell’anno e qualsiasi cosa stia accadendo, un libro che fa compagnia e al tempo stesso ti fa sentire parte del tutto, a partire dal titolo, da quel noi che certo riguarda i Kodama di cui il libro in terza persona ci racconta i segreti, ma anche grammaticalmente include già il suo lettore o lettrice.
I Kodama sono dentro il libro, certo, ma chi lo dice che non ci siano anche fuori?
Una tavola, la penultima, ci sollecita da questo punto di vista…
Siete pronti e pronte a incontrare i Kodama e a ritrovare il Kodama che siete stati?
p.s. In ultimo non vi nascondo che ho adorato le piccole teste fiorite della Ladman 🙂